"Non si possono tenere inascoltate queste parole". Questa è la motivazione più grande che ha spinto Concita De Gregorio ed Esmeralda Calabria a realizzare il docufilm "Lievito madre" intervistando quindici donne molto diverse tra loro ma legate dall'aver vissuto nel ventesimo secolo, difficile per il genere femminile ma ricco di conquiste.

"Lievito madre. Le ragazze del secolo scorso", proiettato al Cinema La Compagnia di Firenze, racchiude le storie di modelle, scrittrici, contadine, critiche d'arte, politiche: la vita pubblica e la vita privata si fondono per raccontare gli aspetti più vari dell'animo delle donne italiane del XX secolo.

"Il film crea una dimensione poetica in cui le singole storie delle singole intervistate diventano di tutti, riguardano tutti - commenta Esmeralda Calabria durante l'incontro avvenuto in seguito alla proiezione - Il film ci aiuta ad andare al di là delle parole per cogliere i significati più profondi."

Proiettato alla 74ª Mostra del Cinema di Venezia, il docufilm propone una visione d'insieme di volti noti e meno noti: Luciana Castellina, Natalia Aspesi, Piera Degli Esposti, Adele Cambria, Benedetta Barzini, Emma Bonino, Lea Vergine, Dacia Maraini, Giulia Maria Crespi, Esterina Respizzi, Giovanna Tedde, Giovanna Marini,  Nada, Cecilia Mangini e Inge Feltrinelli.

"Nell'arco di un secolo le donne hanno ottenuto ciò che gli uomini hanno conquistato in cinque secoli - apre così il suo discorso Concita De Gregorio - Il bisogno di ascoltare, di stare a sentire esperienze così importanti ci ha spinte a creare un film che possa dar voce a chi non ne ha. Queste protagoniste così differenti hanno una grande cosa in comune: la capacità di andare dritte per la loro strada. La nostra generazione è una generazione ponte - continua la giornalista - Saranno le nostre figlie a rivoluzionare nuovamente il mondo. Il lascito delle donne del '900 ci ha rese conservatrici e cariche di responsabilità."

Ospite d'eccezione alla presentazione del film, Sandra Bonsanti, scrittrice, giornalista e politica che ha collaborato alla redazione della Carta dei doveri del giornalista.
"Il lievito non è mai secco, rimane sempre vitale - interviene così Sandra Bonsanti - Il lievito madre dà la vita. Le autrici hanno racchiuso in sessanta minuti contraddizioni e difficoltà del mondo femminile in un'epoca in cui essere donna era quasi un difetto."

Molta leggerezza e qualche risata accompagnano i commenti delle donne su tematiche importanti, la famiglia, i figli, la politica, il rapporto con le madri, la vecchiaia, il sesso. 
Un itinerario alla scoperta delle voci che hanno vissuto e operato in prima persona il cambiamento in un'Italia che le ha accolte con difficoltà.

Informazioni: www.cinemalacompagnia.it 

di Siria Calvagno