Dal 6 al 20 dicembre 2017, in esclusiva allo
Spazio Alfieri, sarà proiettato il film
"Loveless" diretto dal regista di "Leviathan" Andrej Zvjagincev e scritto dallo stesso Zvjagincev in collaborazione con Oleg Negin, vincitore del premio della giuria a Cannes e selezionato per rappresentare la Russia ai premi Oscar 2018 nella categoria miglior film straniero.
Zhenya e Boris sono in procinto di divorziare e continuano a litigare per la vendita del loro appartamento. Dopo uno dei numerosi litigi, loro figlio dodicenne Alyosha scompare improvvisamente. Dopo una notte in lacrime, il giorno dopo il piccolo esce; quella è l'ultima volta che lo vediamo. Con Loveless Zvyagintsev parla di un contesto in cui non soltanto non vi è alcun amore ma non è nemmeno lecito pensare che mai ve ne sarà. Zvyagintsev è della Russia che parla, soffermandosi sul particolare per condurci verso il generale.
Dagli ambienti in rovina di cui sono costellate le scene, su tutte quella dell'edificio abbandonato dove il piccolo potrebbe essersi rifugiato, non si può fare a meno di pensare alle rovine dell'URSS, di quel mondo e quel periodo così complesso che ha fatto spazio a qualcosa su cui Zvjagincev non è poi così clemente.
Il regista afferma di aver pensato a "Scene da un matrimonio" di bergmaniana memoria trasferendolo nella Russia odierna. Il suo è uno sguardo privo di qualsiasi pietà nei confronti di una nuova generazione parentale che ha perso qualsiasi senso di appartenenza. Alyosha non 'appartiene' a nessuno. Non al padre che, non contento di avere un figlio di cui non si è mai
occupato, ha già messo incinta la propria giovane nuova compagna con la quale ha intrecciato un legame che lo sta avviluppando mentre lui crede possa aprirgli nuovi orizzonti di vitalità. Lo stesso accade alla madre, Zhenya, la quale si è sposata per sfuggire al controllo oppressivo di una madre amata/odiata e ha vissuto la gravidanza come un peso che tuttora si trova davanti nell'aspetto di un bambino che non ama e da cui non si sente amata.
Info:
www.spazioalfieri.it