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giovedì 21 novembre 2024

''FestivalLife'' al PAC delle Murate, con workshop per giovani registi

20-12-2017
"FestivalLife" non è solo l'occasione per mostrare al pubblico cortometraggi di giovani registi ed attori, ma anche un momento in cui fare formazione.

L'intento del festival, che si terrà il 20 Dicembre 2017 presso le sale di Progetti Arte Contemporanea delle Murate, è proprio dare formazione e visibilità sia all'artista sia alle sue opere. L'evento è infatti composto, per la maggior parte della sua durata, da un workshop totalmente gratuito rivolto appunto ai giovani registi. Il laboratorio è condotto da Barbara Enrichi, nota attrice e vincitrice di un David di Donatello per la sua interpretazione di Selvaggia Quarini nel film "Il Ciclone" di Leonardo Pierraccioni. La Enrichi, che insegna al Centro Sperimentale della Cinematografia di Milano, spiegherà come si dirige un cast di attori, che, come lei stessa ha dichiarato: "Non sono macchine", e devono quindi esser coadiuvati e guidati nel loro lavoro. Il workshop tratterà anche di come si seleziona un cast e, ai giovani registi, sarà data la possibilità di dirigere gli attori, con il tutto filmato e poi rivisto per valutare pregi e difetti dell'opera. Tutto ciò sarà preceduto dalle cosiddette "prove a tavolino", durante le quali i componenti della regia ed il cast analizzeranno le scene ed i personaggi. Il laboratorio partità alle 9.30 e si concluderà alle 16.30. Alle 17.00 ci sarà la proiezione dei corti selezionati per FestivalLife e il migliore, come ha ricordato Matteo Cichero, uno degli organizzatori, "sarà premiato basandosi sul voto del pubblico presente alla proiezione".

L'evento è sostenuto dalla Commissione Cultura del Quartiere 1. Il Presidente della Commissione, Mirco Ruffilli, ha dichiarato che "l'obiettivo del Festival è permettere a giovani registi di formarsi con competenza su una pratica estremamente importante, molto spesso sottovalutata a favore di altri aspetti tecnici". Come ha poi ricordato Ruffilli, il festival si terrà anche grazie all'idea e al contributo culturale dell'associazione Sedicinoni Film Production. Linda Luzzi, membro dell'associazione, ha chiarito come il festival "nasce sì dalla passione per il cinema, ma anche dal fatto che Firenze è usata solo come set di tante produzioni cinematografiche, mentre i centri della formazione e della produzione sono Milano e Roma. Il festival intende quindi creare un ponte tra le due città e porsi come ulteriore polo formativo". Naturalmente questo progetto è possibile, come tutti gli organizzatori hanno riconosciuto, grazie alla disponibilità del Comune di Firenze e del suo Assessorato alla Cultura. L'intenzione è appunto quella non solo di promuovere ma anche di sviluppare la cultura cinematografica nel territorio fiorentino.

Il tema intorno al quale prenderanno forma le proiezioni in corso sarà lo "storytelling della realtà percepita e vissuta". L'intenzione di proporre un tema ad ampio respiro, che abbua come oggetto il "raccontare una realtà", è proprio quello di mettere al centro il ruolo dell'attore quale amplificatore delle emozioni proprie della narrazione, favorendo l'empatia e la riflessione dello spettatore anche su tematiche sociali e culturali del nostro tempo.

Il FestivalLife può diventare quindi una importante occasione culturale per la città e per i suoi giovani, sia per quelli che nel mondo del cinema lavorano o studiano sia per i semplici appassionati della "settima arte", che sicuramente possono trovare nell'evento un momento di arricchimento culturale personale e formativo.

Per informazioni: www.sedicinonifilm.blogspot.com 

di Guido Calosi