Sarà
"Omertà", f
ilm del regista Hansal Mehta che racconta la storia del terrorista Omar Sheikh, a chiudere
martedì 12 dicembre alle ore 20.30 al Cinema La Compagnia (Via Cavour, 50/r) il
17° River to River Florence Indian Film Festival, unico festival in Italia interamente dedicato alla cinematografia indiana.
Ripercorrendo episodi violenti che hanno segnato la vita di Ahmed Omar Saeed Sheikh come terrorista, responsabile del sequestro dei turisti occidentali in India nel 1994 e di altri atti deplorevoli, incluso l’omicidio del giornalista del Wall Street Journal Daniel Pearl, per cui Sheikh è attualmente in prigione in Pakistan, Omertà volge lo sguardo al perché i giovani musulmani nati e istruiti in Occidente stiano prendendo parte alla Jihad. L’omertà è il codice del silenzio, punibile con la morte se viene violato.
Alla proiezione sarà presente Mehta che incontrerà il pubblico. Regista cult della cinematografia indiana, Mehta è riconosciuto a livello internazionale dai più importanti festival del mondo (tra cui Busan e Tiff), ed è vincitore del “National Film Award for Best Direction”, il più prestigioso riconoscimento cinematografico in India, per il film “Shahid", biopic su un avvocato e attivista dei diritti umani, assassinato a Mumbai nel 2010. Il film sarà preceduto dall'
annuncio dei vincitori del River to River Audience Award per le varie sezioni del festival (lungometraggi, documentari e cortometraggi).
Nel quinto e ultimo giorno di festival diretto da Selvaggia Velo, alle ore 18.30, la proiezione del
divertente documentario “Ask the Sexpert” di Vaishali Sinha, che tratta la tematica dell’emancipazione sessuale; ha per protagonista Mahinder Vatsa, ex ginecologo 93enne, famoso per avere una rubrica giornaliera sul sesso su un quotidiano di Mumbai molto letto, in cui risponde a domande di ogni genere di uomini e donne di ogni età.
Infine, dalle 18.30 alle 19.30, nella Saletta Mymovies, si terrà la proiezione di
cortometraggi in realtà virtuale a 360 gradi in collaborazione con ElseVR e Memesys Culture Lab. Saranno proiettati: Right To Pray di Khushboo Ranka (8’); Submerged, Refugees in their own land di Nishtha Jain (8’); Yeh Ballet di Sooni Taraporevala (15’); When All Land Is Lost , Do We Eat Coal? di Faiza Khan (9’); When Borders Move di Shubhangi Swarup (6’).
Il River to River Florence Indian Film Festival si svolge con il Patrocinio dell’Ambasciata dell’India e sotto l’egida di Fondazione Sistema Toscana, e realizzato con il contributo di Regione Toscana, Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Ufficio Nazionale del Turismo Indiano di Milano. Il festival si avvale della collaborazione degli sponsor Salvatore Ferragamo, Instyle, Air India, Hotel Roma, Baiana Tour Operator, Pensione Canada e dei partner Fondazione Studio Marangoni, Pocket Films, Amblè, Barone Ricasoli, Agenzia di Formazione Professionale Cescot Firenze srl, Indian Association of North Italy, BUH! Circolo culturale urbano, Royal India e dei media partner Firenze Spettacolo e Rdf.
Per ulteriori informazioni
www.rivertoriver.it