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mercoledì 25 dicembre 2024

Premio N.I.C.E. Città di Firenze 2017 al Cinema La Compagnia

15-12-2017
Il cinema italiano, sia esso emergente o affermato, è una eccellenza apprezzata da sempre forse più all'estero che nel nostro Paese. Oltre ai grandi nomi della regia e della recitazione, come Giuseppe Tornatore e Toni Servillo, per citarne due, l'Italia si fregia anche di tutto un cinema emergente ma sicuramente di valore.

N.I.C.E. - New Italian Cinema Events
si occupa di promuovere questo tipo di cinema negli Stati Uniti, e assegna, quest'anno, il riconoscimento "Premio N.I.C.E. Città di Firenze 2017" al film "Il padre d'Italia" del regista Fabio Mollo, che ha vinto il premio del pubblico del 27esimo festival N.I.C.E. USA. La cerimonia di conferimento del Premio si tiene al Cinema La Compagnia venerdì 15 Dicembre alle 20.30, alla presenza delle autorità del Comune di Firenze, che, come ha dichiarato Tommaso Sacchi, capo segreteria cultura del Comune, "ha sempre sostenuto e promosso il premio N.I.C.E.". A proposito del Festival, Sacchi ha dichiarato che N.I.C.E. ha "la volontà di essere attivatore di collaborazioni culturali. Grazie anche a New Italian Cinema Events, insieme ad oltre 270 associazioni a Firenze, la città ha una vitalità culturale e artistica notevole". Per alimentare e sostenere queste attività negli ultimi anni, come riporta Tommaso Sacchi, "è stata aperta in media una sala cinematografica e/o teatrale all'anno anche grazie alla Regione e alla Città Metropolitana. Sale come per esempio quelle della Compagnia, che è diventata sede importante per le rappresentazioni cinematografiche. Oltre a questa ci sono anche il Teatro Rinuccini all'interno del liceo Machiavelli, e il Teatro Niccolini".

La vita culturale fiorentina ha sperimentato e sta sperimentando anche nuove forme di coinvolgimento degli spettatori, soprattutto dei giovani. In questa direzione va quanto detto da Viviana Del Bianco, direttrice del N.I.C.E. Festival, rassegna che ha "una giuria composta anche da studenti, i ragazzi del Liceo Classico Galileo di Firenze che svolgono in questo frangente l'alternanza scuola-lavoro". Il legame con le scuole è ribadito, ed è considerato da N.I.C.E. fondamentale, pur essendo primario quello coi cinema. Come ha dichiarato la Del Bianco, "N.I.C.E. non è solo cinema all'estero, ma è una combinazione di cinema, arte e turismo".

La pellicola "Il padre d'Italia", con protagonisti Luca Marinelli e Isabella Ragonese, è un fim drammatico che narra la storia di due giovani adulti. Paolo, interpretato da Marinelli, ha da poco rotto con il compagno che ama ancora; Mia, interpretata dalla Ragonese, è una cantante incinta ancora poco pronta a prendersi le proprie responsabilità. I due intraprendono un viaggio che li porterà ad attraversare l'Italia e a scoprire il loro irrefrenabile desiderio di vivere. Il regista del film, Fabio Mollo, diplomato in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia, ha all'attivo diverse pellicole, proiettate anche ai festival di Venezia, Berlino e Torino. "Il padre d'Italia" ha ricevuto anche il Premio Città di Firenze per il miglior firlm - Giuria degli studenti delle scuole Toscane.

La Menzione Speciale USA va invece al documentario "Camminando sull'acqua" di Gianmarco D'Agostino, che racconta come, durante l'alluvione che colpì Firenze nel 1966, Beppe Fantacci, Emilio Pucci ed Enzo Tayar escogitarono un piano per risollevare dal fango più di trecento aziende artigianali, molte delle quali continuano ancora oggi la loro attività. Il film descrive i giorni dell'alluvione e della ripresa con testimonianze dirette e con impressionanti filmati d'archivio inediti e interamente a colori. D'Agostino, ha diretto diversi documentari e campagne di comunicazione; molto attivo nel sociale, ha lavorato per progetti su argomenti come l'HIV, la dislessia e il carcere.

Al Premio N.I.C.E. partecipa anche la onlus COSPE, col cortometraggio "Herat Football Club". La ong ha una collaborazione ormai decennale con N.I.C.E. e ha pensato di presentare il corto in qualità di storia di resistenza e riscatto di donne che, grazie allo sport, si uniscono e, combattendoli, possono riuscire a superare gli ostacoli sia culturali che familiari che le vorrebbero sottomese e private di libertà e diritti. L'allenatore e le ragazze infatti sono minacciate dai talebani e dai rappresentanti dei settori più tradizionalisti dell'Afghanistan. I diritti di queste donne sono sostenuti anche da "Fiorentina Women's FC", squadra che ha in ponte un gemellaggio col club femminile afghano.

Una serata di cinema che ribadisce il grande apporto che la settima arte dà al panorama culturale della Città. Una serata di film attenti al sociale, a situazioni di vita complicate ma che riescono a trovare il meritato lieto fine, ad un'umanità che dà sempre dimostrazione di sapersi non solo rialzare da situazioni difficili, ma anche di riuscire a migliorare quello che c'era ed era prima.

Info: www.nicefestival.org 

di Guido Calosi