Lunedì 26 febbraio 2018, al
Cinema Stensen (Viale Don Minzoni, 25), è in programma, in
anteprima nazionale, "
Il prigioniero coreano" del regista e produttore sudocoreano
Kim Ki Duk (Corea 2016, 114’). La pellicola sarà proiettata in tre orari diversi:
16.40,
19.00 e infine alle
21.15, sempre in
versione originale con sottotitoli in italiano.
Punto di partenza dell'analisi di Kim Ki-Duk è
Chul-woo, un pescatore del Nord che vive in prossimità del confine e che, a causa della rete incastrata nel motore della sua barca, finisce nelle acque territoriali del Sud. Fermato dalle forze dell'ordine, l'uomo viene interrogato ossessivamente prima di tutto per cercare di scoprire se si tratti di una spia del nemico ed in secondo luogo per spingerlo a disertare. L'uomo resiste, addirittura si copre gli occhi e si sforza di non guardare l'opulenza del Sud per evitare la tentazione del capitalismo, con il solo pensiero di tornare a casa dalla moglie e dalla figlioletta e alla sua vita da pescatore, Alla fine però il contatto avviene, non facendo altro che suscitare stupore al cospetto dell'infelicità che scorge in un paese apparentemente ricco.
The Net (questo il titolo origine del film) infatti si concentra sulla Corea, sul suo Sud come sul Nord, su un paese fatto di contrasti, lacerato e diviso, nel quale la tensione ha continuato a montare negli ultimi anni. Facendo sorgere più di un dubbio di trovarsi sull'orlo di una nuova guerra per una situazione "
molto nota che preoccupa tutta l'Asia", come ricordato dallo stesso regista.
Per ulteriori informazioni:
www.stensen.org
TS