Con Pagine Nascoste, il documentario di Sabrina Varani, proseguono le proiezioni della V edizione del festival itinerante Il Mese del Documentario, che a Firenze fa tappa al cinema La Compagnia. Il film sarà proiettato domenica 28 gennaio, alle ore 19.00, in occasione della Giornata della Memoria, alla presenza della regista e del direttore artistico della rassegna, Pinangelo Marino.
Il film fa compiere allo spettatore un viaggio nella composizione del nuovo romanzo di Francesca Melandri, una delle voci più interessanti della nuova letteratura italiana. Per scrivere il suo ultimo libro Sangue giusto (Rizzoli, 2017), la scrittrice affronta per la prima volta l’eredità del padre, aderente al fascismo durante il Ventennio. Un passato che le era sconosciuto e che, attraverso ricerche in Italia e in Etiopia, va ad indagare per elaborare il suo nuovo romanzo, confrontandosi con il passato coloniale italiano ormai rimosso dalla memoria collettiva.
Un viaggio alla conoscenza di un padre, che si rivela essere diverso da come credeva. Un viaggio nel fascismo, nel razzismo, nel passato rimosso. La scoperta inattesa di una memoria personale, che diventa memoria della Storia italiana.
La regista Sabrina Varani racconta: “Il film è nato sull’onda di un’intuizione, quella di raccontare cosa ci sia dietro la scrittura, di quale materia prima interiore siano fatte le parole che formano un racconto. Soprattutto, volevo provare a farlo non a posteriori, ma mentre il romanzo si sta formando. Ben presto mi sono confrontata con l’enormità del tema storico che Francesca era andata a toccare, quello di un periodo relativamente recente di cui io come italiana mi scoprivo del tutto all’oscuro. Confrontandomi con la mia ignoranza e capendo che non si trattava solo di una mia carenza ma di una rimozione collettiva, ho cercato un linguaggio personale per raccontare la Storia in soggettiva, dal punto di vista cioè di qualcuno che come me scopriva un passato scomodo, vergognoso, di cui genitori o nonni sono stati complici e di cui non ci hanno mai parlato.”
La scrittrice Francesca Melandri, protagonista del documentario, osserva: “Le idee tragicamente sbagliate che un uomo ha avuto in gioventù non sono responsabilità dei suoi figli. Così come i figli dei partigiani non hanno alcun merito del loro eroismo nella Resistenza. Fascismo o antifascismo non si tramandano in virtù di chissà che 'sangue giusto'; ogni generazione può essere misurata solo sulle proprie azioni. Però, quel passato rimosso dei padri, i figli lo possono raccontare. È questa la storia che Sabrina, partita con l'idea di seguirmi tra archivi e l'Etiopia - paese dove mio padre non è mai stato - si è trovata a filmare. E io l'ho affidata volentieri al suo sguardo, così sensibile e rispettoso. Perché solo una storia che torna nel flusso della coscienza può finalmente essere lasciata andare.”
Il Mese del Documentario è ideato e prodotto da Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani in collaborazione con Casa del Cinema e Kinema, con il supporto di SIAE Società Italiana degli Autori ed Editori. Il progetto gode inoltre del patrocinio dell'Università Roma Tre.
Prossimi appuntamenti Mese del Documentario al cinema La Compagnia di Firenze
4 FEBBRAIO, ORE 19,00, THIS IS CONGO di Daniel McCabe
11 FEBBRAIO, ORE 19.00, NOWHERE TO HIDE di Zaradasht Ahmed