La rassegna Toscana Movie Nights, promossa da Cna Cinema e Audiovisivo Toscana, in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana, prosegue martedì 13 febbraio, al cinema La Compagnia di Firenze, con la serata dedicata al tema, “libertà di espressione e nuovi mezzi di comunicazione”. Un focus di approfondimento sulla necessità della libertà di espressione, sulle prospettive del giornalismo e sulla natura dei nuovi mezzi di comunicazione di fronte ad un'attualità in perenne mutazione. Il tema sarà affrontato dalla prospettiva di esperti e protagonisti dell’informazione e della scrittura: Paolo Di Paolo finalista premio Strega, scrittore e giornalista, Paolo Ermini Direttore del Corriere Fiorentino, Edoardo Tabasso sociologo e giornalista, Ee Stefano Mutolo, distributore cinematografico.

Al centro della serata l'anteprima toscana del film Dönü ̧s-Return di Valeria Mazzucchi, un film che testimonia quanto possa essere difficile raccontare il mondo in mancanza di un diritto fondamentale, come quello della libertà di espressione. Seguirà il dibattito con gli ospiti della serata.

Sarà presente la regista Valeria Mazzucchi ed il distributore Stefano Mutolo.

Il film Dönü ̧s – Return
Jérôme Bastion è un corrispondente di Radio France Internationale (RFI) in Turchia. Ha vissuto per 20 anni a Istanbul, diventando un punto di riferimento per il pubblico della radio di lingua francese nel mondo. Una voce a favore dei diritti civili e della libertà di parola, Jérôme ha visto con i suoi occhi la Turchia di Erdogan ritornare in uno stato di violenza e di privazione della libertà, una situazione che gli ricorda lo status quo di quando è arrivato in Turchia. Dönü ̧s-Return segue la vita di Jérôme nelle sue ultime settimane a Istanbul, prima di prendere la decisione dolorosa di lasciare la Turchia dopo l’elezione del generale turco nel novembre del 2015. “Questa è guerra. La copertura sta terminando”, Jérôme commenta l’elezione e prevede gli eventi successivi in Turchia. Dönü ̧s-Return è un documentario di attualità che approfondisce il declino in atto nella Turchia di Erdogan verso uno stato autoritario e antidemocratico, dove l’opposizione, i diritti civili e la libertà di parola sono fortemente e violentemente oppressi.

Info: www.cinemalacompagnia.it