Dopo il successo della prima uscita evento,
“Egon Schiele” diretto da Dieter Berner, a grande richiesta ritorna in sala il
27,28 febbraio al Cinema Stensen di Firenze (viale Don Minzoni, 25) in nome della libertà dell’arte. Il film sul genio dell’espressionismo austriaco è distribuito dalla Draka Distribution di Corrado Azzollini, in collaborazione con Twelve Entertainment.
La distribuzione, che ha ottenuto per il film il patrocinio del Forum Austriaco di Cultura, ha sviluppato un’importante partnership con il Vienna Tourist Board per ribadire la libertà dell’arte. #ToArtItsFreedom è l’hashtag che accompagna questa nuova uscita cinematografica per affermare il ruolo che Egon Schiele (1890-1918) ebbe nel difendere la totale libertà dell’espressione artistica da costrizioni e condizionamenti, per un’arte che fosse libera di indagare e sperimentare ma che, all’epoca, fu largamente tacciata di oscenità.
Incredibilmente la censura si ripete: Schiele, che fu accusato di pornografia, a causa dei soggetti delle sue opere, non smette ancor oggi di far parlare di sé e di creare scandalo. Recente è la notizia, apparsa sul New York Times e che ha fatto il giro del mondo e dei social network, legata al rifiuto della società dei trasporti di Londra di esporre nella metropolitana i suoi dipinti, inseriti in una campagna pubblicitaria promossa dall’ente del turismo di Vienna. Vienna ha risposto con una nuova campagna, nella quale le nudità dei soggetti dipinti sono coperte da una scritta eloquente: Sorry, 100 years old but still daring today #ToArtItsFreedom” (“Siamo spiacenti, hanno cento anni ma sono ancora troppo audaci. #ToArtItsFreedom”).
Il film, che ha appassionato migliaia di spettatori, torna sul grande schermo nell’anno del centenario della morte dell’artista che, a soli 28 anni, ha lasciato un corpus pittorico composto da circa 3.000 opere tra dipinti ad olio, acquerelli e disegni. Una produzione impressionante che, proprio nel 2018, sarà raccolta in una pubblicazione online del catalogo ragionato delle sue opere, aggiornato e ampliato grazie a nuove ricerche, come è stato annunciato da Jane Kallir, la più autorevole esperta del pittore, co-direttrice della galleria St. Etienne di New York. Il progetto è stato sponsorizzato dal Kallir Research Institute, ente senza scopo di lucro e finanziato da un anonimo donatore.
Ispirato al romanzo “Tod und Mädchen: Egon Schiele und die Frauen” di Hilde Berger, “Egon Schiele” è interpretato sul grande schermo dal talentuoso Noah Saavedra. Il film è scritto da Hilde Berger con Dieter Berner ed è prodotto con il supporto di Film Fund Luxembourg, Austrian Film Institute, Vienna Film Fund, FISA – Film Industry Support Austria, Eurimages, Lower Austria, in collaborazione con ORF Film/Television-Agreement.
Per informazioni:
www.stensen.org