Chi sono io e che cos'è l'Io? Mercoledì 4 Aprile il Cinema Odeon Firenze ospita il quarto appuntamento del ciclo "One World University: incontri tra Oriente e Occidente". Alle ore 18.30 è in programma la conferenza "Io - Ego / ātman, Ahamkāra, Abhimana" con Marco Vannini, Jacopo Nuti e Alberto Ferraro.
In Occidente soltanto Meister Eckhart ha indagato su che cos’è l’Io. In India questo tema è al cuore del Vedanta e del Buddismo ed è scandagliato nei più piccoli dettagli. Chi sono io? La lingua sanscrita ha nomi differenti. L’ ātman è il Sé profondo, quella parte di ciascuno di noi che è identica all’energia dell’universo (Il Brahman) e che i medievali chiamavano “il fondo dell’anima”. La ricerca dell'ātman è l'obiettivo di tutta l'arte e la filosofia indiana ed è completamente distinto da Ahamkāra, Abimana. Questi designano “ciò che fa il Me”, “l’amore di sé”, quel centro di aggregazione da cui vediamo il mondo. Ma gli occhiali con cui vediamo il mondo, non sono il mondo. Le neuroscenze oggi ci dicono che non c’è e non c’è mai stato un Io indipendente, una sostanza Ego, una persona. Noi siamo Anatta,non sé, un flusso di energia mai uguale e impermanente che può allargarsi in meditazione oppure contrarsi nella paura. Non avere coscienza di questo è Ignoranza e come dicono le Quattro Nobili Verità sta qui la vera origine della sofferenza.
Ospiti
Alberto Ferraro è stato allievo del Maestro Ravi Shankara, insegna Yoga dal 1989. Nel 2000 ha fondato lo “Studio di Educazione Fisica”. Nel 2014 l’Associazione Vivere l’Etica, e YogAccademia. Scrive sulla rivista Vivere lo Yoga ed ha contribuito ad altre pubblicazioni.
Jacopo Nuti, laureato all’Università di Pisa, è cultore del pensiero indiano d’ispirazione teistica (letteratura bhagavata) e ne approfondisce i contenuti sia in ambito accademico, sia in contesti e scuole tradizionali. Insegna lingua sanscrita e ha contribuito a varie pubblicazioni sulla lingua e la cultura spirituale dell’India.
Marco Vannini è il maggior esperto italiano del pensiero mistico, ha curato e tradotto l’intera opera di Meister Eckhart. Tra i suoi lavori Storia della mistica Occidentale 2010, La mistica della grandi religioni 2004, Mistica e Filosofia 1996, Contro Lutero e il falso evangelo 2017.
A seguire, alle ore 21.00, il film "Anam il senzanome. L'ultima intervista a Tiziano Terzani" di Mario Zanot (Italia, 60') – Versione italiana. Giornalista internazionale pluripremiato, per trent’anni corrispondente dall’Asia, Tiziano Terzani era un grande conoscitore dell’Oriente. Aveva deciso di vestirsi all’indiana e dal 1999 di chiamarsi Anam: il senza nome. Aveva infatti scovato il bandolo dell’ego, dell’identità, ma anche della morte, che definiva “questa malattia con cui nasciamo, che è incurabile”. La sua magnifica risata ci accompagna ancora.
Evento in collaborazione con Terra Nuova Edizioni, DRUMA YOGA, Italia Power Yoga, Istituto di Yoga, Centro Yoga Firenze, Villa Vrindavana Iskcon L’Elibé, Un Tempio per la pace, River to River Florence Indian Film Festival
Biglietto (conferenza + film): euro 10 (ridotto euro 7 per abbonati Odeon e partnership)
Apericena indiano (ore 20, facoltativo e su prenotazione al costo di euro 10, entro le ore 18 del 4 Aprile)
Info: www.odeonfirenze.com