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mercoledì 25 dicembre 2024

''Middle East Now'': la regista palestinese Annemarie Jacir al Cinema Stensen con tre suoi film

11-04-2018
Mercoledì 11 Aprile il Middle East Now apre la sua programmazione anche al Cinema Stensen di Firenze (viale Don Minzoni, 25c). Il festival dedica un focus alla regista palestinese Annemarie Jacir, una delle pioniere del cinema arabo contemporaneo.
Annamarie ha scritto, diretto e prodotto oltre 16 film, fra cui “Like Twenty Impossibles” (2003), primo cortometraggio palestinese selezionato a Cannes; “Salt of this Sea” (2008), primo lungometraggio diretto da una regista palestinese scelto per la sezione Un Certain Regard a Cannes; “When I Saw You” (2012) vincitore del premio NETPAC alla Berlinale e nominato agli Oscar 2012. Il festival presenta una selezione dei suoi lavori più celebri e il suo ultimo film “Wajib” (2017), che ha debuttato al festival di Locarno, vinto al Festival di Dubai e in tanti altri festival internazionali, ed è stato candidato agli Oscar 2018 per la Palestina e uscirà nelle sale italiane il 19 aprile distribuito da Satine Film. Fondatrice di Philistine Films, Annemarie insegna sceneggiatura, promuovendo attivamente il cinema indipendente, collaborando sia come sceneggiatrice che come montatrice con molti altri registi.

Programma:

Ore 18.00 "Muhi – Generally Temporary" di Rina Castelnuovo-Hollander, Tamir Elterman

La storia emozionante di Muhi, ragazzino di Gaza vivace e coraggioso, che ha vissuto tutta la sua vita in un ospedale israeliano, accolto da piccolissimo a causa di una grave malattia autoimmune. Per salvargli la vita, i medici gli hanno amputato braccia e gambe. Intrappolato tra due patrie e due popoli, Muhi non è in grado di tornare a Gaza e suo nonno decide di restare con lui. Assistiamo ai momenti più importanti della loro vita, vissuti in circostanze paradossali che trascendono l’identità, la religione e il conflitto che divide il suo mondo. Il suo tempo in ospedale si sta però esaurendo, e Muhi ora deve affrontare la scelta più critica della sua vita. Catturando allegramente il cuore di tutti, ebrei e palestinesi, Muhi è schietto sulla propria identità: “Io non sono ebreo, sono arabo!”.

Ore 20.45, il focus su Annemarie Jacir, con la presenza della regista, l’attore Saleh Bakri, il produttore Ossama Bawardi e il giornalista e critico cinematografico Marco Luceri.

A seguire saranno proiettati tre suoi film:

"Palestine, Summer 2006" (Palestina, Svizzera, 2006, 3’)
Registi palestinesi affermati e giovani emergenti sono invitati a lavorare a un progetto che riflette lo “stato d’animo” dell’estate del 2006 in Palestina. Dovranno raccontare le loro storie in soli tre minuti, con un unico piano sequenza. Uno spaccato della Palestina personale, politico e poetico, che esprime lo spirito di un popolo che lotta per la libertà.

"Like Twenty Impossibles" (Palestina, USA, 2003, 17’)
Palestina, un paesaggio dolce abbruttito da posti di blocco militari. Quando una troupe cinematografica palestinese decide di evitare un posto di blocco, prendendo una strada laterale, il panorama politico si sgretola e i passeggeri vengono lentamente travolti dalla quotidiana brutalità dell’occupazione militare. “Like Twenty Impossible” è al tempo stesso un poema visivo e una vicenda sulla frammentazione di un popolo.

"Salt of this Sea" (Palestina, Francia, 2008, 109’)
Soraya, 28 anni, nata e cresciuta a Brooklyn, decide di tornare a vivere in Palestina da cui la sua famiglia è stata esiliata nel 1948. Arrivata a Ramallah, cerca di recuperare i soldi lasciati in un conto dai suoi nonni, ma va incontro al rifiuto della banca. Nel suo percorso incrocia Emad, giovane palestinese la cui ambizione è invece quella di lasciare definitivamente il paese. Soraya ed Emad prendono in mano le sorti della loro vita, anche se questo significa infrangere la legge. In questa corsa verso la vita, ci porteranno alla ricerca della storia perduta della Palestina.

Film in lingua originale con sottotitoli in italiano e inglese

Per ulteriori informazioni: www.stensen.org - www.middleastnow.it  

LG