Il
documentario "Il Patto della Montagna", di Manuele Cecconello e Maurizio Pallegrini, coprodotto da Jean Vigo Italia e VideoAstolfoSullaLuna, sarà presentato al
Cinema La Compagnia di Firenze (via Cavour 50/r) in occasione della
Festa della Liberazione, Mercoledì 25 Aprile, alle ore 19.30, alla presenza degli autori. Il film sarà poi replicato fino al 27 aprile.
Il film racconta di un evento cruciale, anche se misconosciuto, della storia italiana del Novecento:
nel 1944, a Biella, in un periodo di guerra civile tra la Resistenza e i fascisti che facevano capo alla Repubblica di Salò, imprenditori, operai e partigiani firmarono un accordo che permetteva di mantenere attive le fabbriche tessili e di migliorarne le condizioni di lavoro degli operai. Nello specifico si sancivano “aumenti salariali e la garanzia del salario anche quando l’attività doveva essere sospesa per ragioni eccezionali (...) una riduzione delle ore di lavoro, che passarono da 48 a 40” e soprattutto si stabiliva “la parità di retribuzione tra uomo e donna”.
È il primo accordo di tale genere in Europa, che scaturiva da una terra attiva e produttiva, fatta di rispetto e relazioni positive tra imprenditori e operai: una conquista che diverrà realtà a livello nazionale ed europeo solo negli anni Sessanta.
Lo scopo del film non è solo della semplice ricostruzione storica, ma quello del trasmettere alle nuove generazioni la portata simbolica del Patto della Montagna e riconoscerne il valore ancora attuale, in un presente segnato dalla crisi e in una comunità dove ancora si produce il miglior prodotto tessile del mondo.
Sinossi del documentario Il patto della montagna:
Dalle passerelle dell’alta moda di Milano il giovane stilista Christian Pellizzari va a Biella per capire il perché dell’eccezionale qualità dei tessuti che usa nelle sue collezioni. Incontra i luoghi, i prodotti e i protagonisti, come Nino Cerruti, figlio di colui che firmò il Patto per parte industriale. I tessuti del Lanificio Cerruti vengono oggi venduti in tutto il mondo e i suoi campionari apprezzati dai grandi stilisti.Ed è toccando quei tessuti che si sviluppa un dialogo intimo tra produttore e stilista. Tra quei monti e quei corsi d’acqua pura, che tanto apportano all’industria tessile, Christian incontra Argante, comandante partigiano e l’ultimo testimone della storica firma del Patto.Pellizzari e Cerruti, due generazioni distanti ma con la creatività in comune, confezionano un abito apposta per il partigiano Argante, a tributo simbolico dell’eredità ricevuta dai firmatari del Patto. E il partigiano lo indossa per rendere omaggio ai suoi compagni caduti.In programmazione:
Mercoledì 25 Aprile ore 19.30 (alla presenza degli autori)
Giovedì 26 alle ore 15.00
Venerdì 27 Aprile alle ore 19.00
Per ulteriori informazioni:
www.cinemalacompagnia.it