L'emancipazione della donna nella cultura pachistana è al centro di "Cosa dirà la gente", il nuovo film di Iram Haq che arriva in programma da giovedì 17 Maggio al Cinema Spazio Uno di Firenze (via del Sole, 10).
Nisha è un'adolescente di origine pachistana che vive a Oslo. Divisa tra la famiglia, dove obbedisce diligentemente alle tradizioni dettate dal padre, e gli amici, insieme ai quali si gode una normale quotidianità come qualsiasi altro adolescente norvegese, Nisha ha, di fatto, una doppia vita. Due lati di una stessa personalità divisi in scompartimenti stagni: obblighi e doveri da una parte, libertà e indipendenza dall'altra...
Autobiografico, triste e legato a doppio filo a recenti fatti di cronaca, l'opera seconda di Iram Haq è un doloroso percorso di formazione in cui il desiderio di libertà lotta contro una cultura intollerante e ottusa. Nisha è una sedicenne costretta a provare sulla sua pelle gli effetti distruttivi di un odio assurdo. Attraverso gli occhi grandi di questa adolescente fragile eppure granitica, "Cosa dirà la gente" racconta passo dopo passo il doloroso racconto di formazione di una giovane donna scissa tra la sua curiosità vorace e la ferocia di una famiglia capace solo di ingabbiare, punire e tarpare le ali. Peccato che Nisha abbia soltanto voglia di camminare sulle sue gambe. Iram Haq costruisce un film di contrasti forti e nettissimi. C'è conflitto ovunque: nella famiglia, nella protagonista, tra due culture, tra due terre...La storia trae origine dal sapere che la regista (nata nel 1976) all'età di 14 anni è stata rapita dai suoi familiari e lasciata in Pakistan per un anno mezzo solo perché aveva soprattutto amici norvegesi e non voleva piegarsi all'idea di non potersi comportare come loro. Si avverte subito che c'è del vero in Cosa dirà la gente. Per lo stile spietato ma mai inverosimile delle sue immagini potenti e a tratti insopportabili. Per il suo sguardo impregnato di cruda realtà, la stessa che ha segnato la vita della regista norvegese-pakistana. Iram Haq ha riversato la sua autobiografia dentro un film tutto dedicato ad una ragazza a cui si vuole bene senza mai cadere nel vezzo della pietà. E questo è forse il più grande merito di un'opera priva di sorrisi ma non senza uno spiraglio di speranza.
Programma
Giovedì 17/05 e Venerdì 18/05 Ore 15.45 - 21.30
Sabato 19/05 e Domenica 20/05 Ore 15.45 - 19.40
Martedì 22/05 Ore 21.00
Info: www.cinemaspaziouno.it