Come unire la passione per il cinema alle proposte di giovani talenti che si affacciano per la prima volta in questo ambiente? Il
Firenze FilmCorti Festival, giunto alla sua quinta edizione, ci è riuscito grazie ad una rassegna della durata di dieci mesi dedicata al grande schermo e a performance artistiche di qualità.
Il meglio del giovane cinema di tutto il mondo in una manifestazione che funge da
piattaforma di comunicazione a livello europeo e mondiale.
Dal 14 al 16 Giugno, alle
Murate PAC, si svolge la fase finale del Firenze FilmCorti Festival, con la premiazione dei corti vincitori grazie ad una giuria d'eccellenza composta da grandi protagonisti della scena cinematografica.
Durante i tre giorni in programma sono previste non solo le proiezioni dei film finalisti, ma anche numerosi eventi ed incontri che vantano la partecipazione di attori, registi, produttori, e professionisti del cinema, insieme a oltre 50 filmmaker provenienti da ogni parte del mondo tra cui Ungheria, Francia, Spagna, Russia, UK, Stati Uniti, Asia, Australia.
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Un festival dalla natura internazionale che ci fornisce uno sguardo ampio sulle tendenze giovanili di tutto il mondo in ambito cinematografico". Così
Enrico Le Pera, Direttore artistico del Festival e ad interim Presidente della Giuria, ha parlato della rassegna che ha personalmente curato e arricchito con workshop, laboratori e backstage che permetteranno agli spettatori di entrare nel vivo di un'arte come il cinema, che non si può solo guardare, ma sentire a 360 gradi. Insieme a lui, alla presentazione del progetto, sono intervenuti anche
Valentina Gensini, la direttrice de Le Murate PAc, che si è mostrata orgogliosa di aver messo a diposizione i propri spazi e di averli allestiti per l'occasione;
Marino Demata, presidente del Firenze FilmCorti Festival, il quale ha insistito sui due caratteri principali dell'evento, la contemporaneità e l'innovazione, e infine
Antonio Aiazzi, componente del gruppo musicale dei Litfiba, presente con il suo concerto-opera multimediale alla serata di chiusura, che propone un nuovo modo di "sentire" la città.
Un parte importante del festival è dedicata alle donne, grazie all'intervento dell'importante associazione no-profit
"Women in Film, Television & Media Italia" che intende promuovere le pari opportunità e la tutela delle professioniste nel settore del cinema. L'associazione, rappresentata Astrid De Berardinis, vice presidente europea della Paramount Pictures, assegnerà un premio speciale al corto con la miglior tematica femminile.
Un altro momento di internazionalità è costituito dalla presenza di alcuni rappresentanti e portavoci del Festival di Edimburgo che racconteranno la propria manifestazione. A tutti questi momenti si alterna la proiezione delle proposte dei filmmaker che affrontano tematiche di attualità con un linguaggio sperimentale e innovativo.
Per maggiori informazioni e per il programma completo:
http://firenzefilmcortifestival.com/ Rosa Carbone