Un pezzo della nostra Storia per tanti anni ignorata, e in parte ancora oggi rimossa dalla nostra incapacità di confrontarci serenamente con la malattia mentale. Mercoledì 20 giugno 2018, alle ore 21.00, apertura serale straordinaria per la proiezione del documentario storico "Col nome del delirio" di Bianca Pananti, Simone Malavolti e Leonardo Filastò, in occasione dei 40 anni dalla Legge Basaglia, alla Biblioteca Mario Luzi di Firenze (Via Ugo Schiff, 8).
Interverranno gli autori.
La biblioteca ricorda l'approvazione della legge 180 del 13 maggio 1978 - in tema di "Accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori", nota come legge Basaglia, che ha decretato la chiusura dei manicomi, stabilendo per le persone con disturbi mentali uguali diritti di cittadinanza. A presentare la legge in Parlamento fu Bruno Orsini, psichiatra e politico della Democrazia Cristiana. Da sempre però è associata a Franco Basaglia, psichiatra veneziano e principale esponente del movimento anti-istituzionale.
L’Ospedale Psichiatrico Vincenzo Chiarugi di Firenze, o più semplicemente il Manicomio di San Salvi, venne inaugurato nel 1891 in una zona allora ai margini della città, oggi un’isola verde inglobata nel contesto urbano. San Salvi è ancora oggi un luogo carico di suggestioni che racchiude in sé le storie di migliaia di pazienti che per ragioni diverse vi hanno trascorso molto, troppo tempo della loro vita.
Il film è un documentario storico sotto forma di racconto a più voci nel quale i protagonisti ci offrono la possibilità di rivivere alcune tra le pagine più significative della storia di San Salvi dal dopoguerra ad oggi, in un viaggio che parte dalle stanze buie e sporche dei reparti, passando per l’elettroshock, le prime gite fuori dal cancello, fino alle prime esperienze di art brut ed alla festa di chiusura del manicomio.
Trailer: www.youtube.com/watch?v=X5XfCadYJBw
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili
Per maggiori informazioni: www.biblioteche.comune.fi.it/biblioteca_mario_luzi/