Il documentario
“A voce alta – La forza della parola” di Stéphane De Freitas, vincitore del
Premio del Pubblico al 35/mo Torino Film Festival, uscirà nelle sale italiane da lunedì 17 settembre con Wanted Cinema.
A Firenze il documentario sarà in programma al cinema Stensen.Ogni anno all’Università di Saint-Denis, nella periferia nord di Parigi, si svolge Eloquentia, una gara di oratoria che premia “Il miglior oratore del 93”, dove 93 rappresenta il distretto di Seine-Saint-Denis. Gli studenti, provenienti da diversi contesti sociali, si preparano ad affrontare la competizione con l'aiuto di consulenti professionisti che insegnano loro la raffinata arte del parlare in pubblico. Durante le settimane, i giovani imparano i sottili meccanismi della retorica, si raccontano rivelando agli altri, ma soprattutto a loro stessi, i propri talenti.
“Spero che vedere il documentario al cinema – ha detto il regista - faccia riflettere e apra una finestra di dialogo. Spero che le persone possano supportare l’idea della convivenza pacifica e rendersi conto che possiamo avere opinioni diverse sulla vita e riuscire lo stesso a parlare e a capirci. Non credo sia un’idea utopica. Al di là di questa speranza, vorrei dimostrare che nelle periferie ci sono ragazzi disposti a fare uno sforzo reale per acquisire competenze, vivere i loro sogni e avere una voce che conta nella nostra società”. “Ho iniziato a pensare ai cambiamenti della società – ha detto il regista spiegando l’origini del documentario - negli ultimi anni: con l’esplosione di internet i legami sociali si stanno lentamente sgretolando. Sempre più persone usano la rete per esprimere le loro opinioni, la loro rabbia e per parlare con gli altri. Volevo tornare ad una vera forma di dialogo e ricreare i legami sociali. Ed è proprio la mia esperienza che mi ha spinto a raccontare le storie di questi ragazzi. Sono cresciuto in una città difficile come Seine-Saint-Denis e ho vissuto sulla mia pelle le difficoltà che un grande cambiamento comporta, quando sono diventato un giocatore di basket professionista e mi sono trasferito nel centro di Parigi. Io stesso mi sono infatti ritrovato al cospetto di un ambiente completamente diverso dal mio, sentendomi spesso emarginato e isolato”.Per maggiori informazioni:
www.stensen.org -
www.wantedcinema.eu