Si è concluso ieri sera il
"Florence Queer Festival 2018". Mentre sul palco l’attrice fiorentina Anna Meacci teneva il suo talk show intervistata da Bruno Casini e Roberta Vannucci aggiornando il pubblico del FQF18 sui suoi lavori teatrali, e non solo, le giurie di questa sedicesima edizione erano pronte a dare il loro verdetto.
Per la giuria degli studenti della New York University (Sophia Sacal, Scout Satterfield, Sophia Warren e Mia Perez), che collabora con il Festival da alcune edizioni, il corto vincitore è "Mrs McCutcheon", australiano, firmato da John Sheedy, venti minuti di racconto della storia della piccola Tom che sente di vivere nel corpo sbagliato e ha difficoltà a farsi accettare dai suoi compagni di scuola.
La motivazione sottolinea l’originalità della narrazione fuori da schemi e stereotipi: “
Mrs McCutcheon - dice la giuria della NYU - Offre allo spettatore una esperienza sensoriale unica e permette di vivere una esperienza cinematografica coinvolgente. Un film speciale che mostra l’ambizione del regista. Il punto di vista che è quello dei bambini, offre uno spunto unico, semplice, lineare ed essenziale sul mondo queer.”
Il Premio del pubblico del FQF18 è andato a 1985, lungometraggio che ha aperto la settimana, "black&white" di uno spaccato del Texas integralista degli anni ’80. Ma anche il pubblico del FQF18 verrà premiato, in modo particolare Marcello Brogi, Ilaria Sacchi e Sonia Monachino che sono stati estratti tra coloro che hanno votato per il premio del pubblico ed a cui il FQF regalerà alcuni dei libri presentati in questa edizione.
Infine, la giuria 2018, composta da Gabriele Ametrano, Elisangelica Ceccarelli, Pia Ranzato, Enrico Salvatori e Andrea Macaluso, ha selezionato "Queerama" come vincitore “
per l’alto valore didattico nel raccontare la storia queer con un linguaggio contemporaneo capace di parlare anche alle nuove generazioni con l’auspicio di un Queerama anche italiano.”
Se il premio per il lungometraggio è andato a "1985" di Yen Tan, quello per il corto a "Fugaz", che in pochi secondi, con ironia, tratta il tema dei sogni, delle aspettative, dei desideri nascosti. Questa edizione del FQF ha visto la partecipazione di un numeroso pubblico, cinquemila persone hanno varcato la soglia del Cinema La Compagnia per vedere i film, ascoltare le presentazioni dei libri o i QueerFocus e vedere le mostre di quest’anno. Ricordiamo ancora alcuni appuntamenti che porteranno il Florence Queer Festival a sconfinare nel mese di ottobre. Per i "QueerBook" vi diamo infatti appuntamento mercoledì 10 alle 18 con Neviana Calzolari per la presentazione di Copenhagen punto zero. La vita tra due morti. Sempre a ottobre, il 13, a Ireos dialogo tra Riccarco Strappaghetti e Luca Locati Luciani su Rivoluzione Arcobaleno. Il Movimento LGBT a Perugia dalle origini a Omphalos. Venerdì 19 ottobre, alle 18, si torna al Libraccio di via Cerretani per presentare Due uomini e una culla con l’autore Andrea Simoni.
Infine ricordiamo che la mostra fotografica di Pia Ranzato proseguirà da martedì 10 ottobre presso la sede di Ireos in via dei Serragli con finissaggi il 10 novembre alle 18 a cui parteciperà l’autrice.Il Florence Queer Festival è organizzato dall'associazione Ireos - Centro Servizi Autogestiti per la Comunità Queer di Firenze, in collaborazione con Arcilesbica Firenze e Music Pool, con il contributo della Regione Toscana.
Per ulteriori informazioni:
www.florencequeerfestival.it