Un documentario per riflettere sulla leggi razziali a 80 anni dalla loro approvazione. Si chiama ‘
1938 – Quando scoprimmo di non essere più italiani’ e sarà proiettato
lunedì 5 novembre, alle 21 al
Cinema Stensen (viale don Minzoni 25) alla presenza del rettore dell’Università di Firenze Luigi Dei e di Amedeo Osti Guerrazzi, storico e consulente del documentario.
Il documentario, diretto da Pietro Suber, ripercorre attraverso le testimonianze dirette di cinque famiglie italiane ebree le difficoltà vissute sulla loro pelle durante il periodo fascista. I limiti della libertà, le paure e le conseguenti persecuzioni. Arricchito da immagini d'archivio e interviste ai familiari sopravvissuti, il documentario ha il pregio di coinvolgere anche i sopravvissuti, chi non ha reagito e ha tacitamente accettato le leggi del periodo così da far comprendere pienamente allo spettatore come le leggi del periodo abbiano influenzato tutt'oggi la nostra storia. Proprio su questo verterà il dibattito successivo col rettore Dei e lo storico Osti Guerrazzi, per approfondire la connivenza dei molti, tra cui i docenti universitari, che non si opposero alle leggi razziali e all’espulsione degli ebrei dalle facoltà universitarie.
Prezzi: 8 euro, ridotto 6 euro.
Il film sarà proiettato anche alle 17.15.
Per maggiori informazioni:
www.stensen.org , 055/576551.