Una brillante commedia dal messaggio importante che ha fatto staccare tre milioni di biglietti in Spagna. Si tratta di "
Non ci resta che vincere", il film di
Javier Fesser in programma
lunedì 17 e martedì 18 Dicembre al cinema
Spazio Uno di Firenze (via del Sole, 10).
Marco è il viceallenatore di una squadra di basket di alto livello. Sorpreso alla guida in stato di ebrezza viene condannato a organizzare una squadra di basket composta da persone con un deficit mentale. Ciò che era cominciato come una pena si trasforma in una lezione di vita sui pregiudizi sulla normalità. Tutti i giocatori della squadra di basket sono interpretati da attori disabili.Il film di Javier Fesser è campione di incassi in Spagna ed è stato scelto per cocorrere agli Oscar. Con un pretesto banale il regista indaga in maniera veritiera su quante barriere può costruirsi l’uomo comune davanti a qualcosa che non conosce. La sceneggiatura (dello stesso regista insieme a David Marqués) scorre lineare perché Fesser ha capito subito di dover puntare sui personaggi e lo fa in maniera brillante. Non solo sceglie un cast di veri disabili mai stati prima d’ora su un set cinematografico, ma li glorifica facendo sì che diventino loro, coi loro gesti, la loro fisicità, le frasi reiterate all’infinto, le cantilene…i protagonisti assoluti. Gutierréz, che è un ottimo attore, diventa così la loro spalla, riuscendo a tirar fuori tanta esilarante spontaneità: è racchiusa qui la magia del regista che riesce ad emozionare attraverso una risata sincera. Senza scadere nella retorica Fesser non sembra volerci dire il classico “siamo tutti uguali”, bensì “siamo tutti diversi, rispettiamoci”. Ed è un messaggio importante in tutte le epoche, a tutte le età, in tutte le classi sociali. Perché ancora tutti noi, come Marco, non riusciamo a vedere al di là del nostro naso e non riusciamo ad avere un atteggiamento di apertura nei confronti di ciò che non è già noto. "Non ci resta che vincere" diverte, è vero, ma non mancano scene più toccanti, come quella della doccia ad esempio, in cui uno dei componenti della squadra vince una delle sue più grandi paure grazie alla passione per gli animali. O quella, naturalmente, della partita finale che è un tripudio di felicità: vincenti, avversari, pubblico sono tutti travolti da questa ondata di entusiasmo. Sarebbe un’idea intelligente proporre la visione di questo film all’interno degli istituti scolastici.
Orario spettacoliLunedì 17 Dicembre, ore 16.00 - 19.00 - 21.15
Martedì 18 Dicembre, ore 16.00 - 21.15
In versione originale (spagnolo) con sottotitoli italiano.Per maggiori informazioni:
www.cinemaspaziouno.itLG