Il Cile di ieri e l'Italia di oggi: tra terrore e speranza. È il docufilm di
Nanni Moretti, "Santiago, Italia", che sarà proiettato al cinema
Spazio Uno di Firenze (via del Sole, 10),
da giovedì 3 a martedì 8 Gennaio.
L'emozionante documentario racconta il Cile di Allende, il golpe di Pinochet e il ruolo dell'Italia nell'accoglienza dei rifugiati politici cileni. Alternando materiali di repertorio e testimonianze di chi ha vissuto quella drammatica esperienza in prima persona, il documentario racconta dapprima gli anni della grande speranza durante il governo di Unidad Popolar di Salvador Allende, il primo storico governo socialista al mondo ad essersi insediato democraticamente, e poi quelli del terrore successivo al colpo di Stato del 1973 del generale Pinochet, con la immediata, sanguinosa repressione degli avversari politici. La struttura di "Santiago, Italia" è semplice, lineare, tanto da sembrare quasi un'operazione didattica rivolta soprattutto alle nuove generazioni che non hanno vissuto quegli anni e probabilmente non sono pienamente consapevoli di quanto accaduto in Cile in piena Guerra Fredda, in un momento assai delicato per gli equilibri mondiali in cui le superpotenze degli Stati Uniti e dell'Unione Sovietica erano drammaticamente contrapposte per il controllo dello scacchiere politico internazionale. Diviso in quattro capitoli - "Unidad Popiular (1970-1973)", "11/09/1973", "L'ambasciata italiana", "Viaggio in Italia" - il documentario nella seconda parte si concentra su una storia forse meno conosciuta, ovvero il ruolo centrale ricoperto dall'Italia nell'accoglienza dei dissidenti cileni. Documentario "partecipato", in cui Moretti interviene durante le testimonianze, le interroga, dona la replica, polemizza, registrando una lunga deposizione corale: la confidenza pubblica di una condizione intima. Lo slittamento di piani tuttavia gli consente di considerare i danni dal punto di vista delle vittime. È un cambiamento che modica e rinforza la nostra idea su ciò che è un danno. Impossibile assistere ai conflitti e alle guerre senza chiederci chi li subisce, chi li patisce. Impossibile staccarsi dalla pena altrui.
Orario spettacoliGiovedì 3 e venerdì 4 Gennaio, ore 17.50
Sabato 5 e domenica 6 Gennaio, ore 18.00
Lunedì 7 Gennaio, ore 15.50 - 21.30
Martedì 8 Gennaio, ore 19.50
Per maggiori informazioni:
www.cinemaspaziouno.itLG