Al via la seconda
rassegna di cinema e psicoanalisi sul tema "La Cura", organizzata da
Jonas Firenze in collaborazione con il
Cinema La Compagnia e con il patrocinio del
Comune di Firenze.
Il primo appuntamento è per
giovedì 7 febbraio 2019 alle ore 20.30 nella saletta Mymovies del Cinema La Compagnia (via Cavour 50/r, Firenze) con la proiezione del film
"La Classe - entre les murs", per la regia di Laurent Cantent. Intervengono nel dibattito a seguire
Anna Rosa D'Ascoli, insegnante e
Denise Pantuso, psicoterapeuta Jonas Firenze.
François Bégaudeau è insegnante di francese in una scuola media superiore parigina. Facciamo la sua conoscenza mentre si incontra con i colleghi (vecchi e nuovi arrivati) ad inizio anno scolastico. Da quel momento rimarremo sempre all'interno delle mura scolastiche seguendo il suo rapporto con una classe. Il suo metodo d'insegnamento, che si rivolge a un gruppo eterogeneo di ragazzi e ragazze, mira ad offrire loro la migliore educazione possibile in una realtà cui i giovani non hanno un comportamento sempre inappuntabile e possono spingere anche il migliore dei docenti ad arrendersi a un quieto vivere che non richieda confronti e magari scontri con gli allievi. Non tutti infatti apprezzano la sua franchezza e il professor Bégaudeau si troverà dinanzi a un caso che lo metterà in una posizione difficile. Laurent Cantet, dopo l'incursione nel fenomeno del turismo sessuale al femminile di "Verso il Sud" torna ad un argomento che ci riguarda, più o meno direttamente, tutti: la scuola. Grazie all'esperienza, tradotta in una sorta di diario di viaggio attraverso un anno scolastico, dell'insegnante François Bégaudeau il regista ci aiuta a riflettere su quanto l'equilibrio di una realtà classe (anche non border line) oggi possa rivelarsi estremamente precario. Dopo un complesso training con i giovani attori presi questa volta non 'dalla strada' ma 'dalla scuola' e scegliendosi come protagonista il Bégaudeau reale, Cantet affronta con piglio da documentarista una realtà che studenti e docenti vivono in modo analogo non solo a Parigi o in Francia. Senza enfasi né retorica il docente e il regista ci mostrano quanto il ruolo di insegnante così come quello di studente siano oggi sempre più complessi e, in qualche misura, da provare a ricostruire dalle fondamenta.
Per info:
www.jonasonlus.it