Una trama fictional, in un contesto storico reale e ben documentato. Nel suo nuovo film,
Elisabetta Sgarbi sperimenta un nuovo genere, il docu-fiction:
I nomi del signor Sulcic, sarà la stessa regista a presentarlo allo
Spazio Alfieri (via dell'Ulivo, 6)
giovedì 22 febbraio 2019 alle ore 21.30 (altre proiezioni 24, 26, 27/2).
La regista prosegue nella sua esplorazione del mezzo cinematografico, a cavallo tra storia, teologia e antropologia, raccontando una vicenda che affonda le radici nel complicato vissuto del Nord Est.
Ivana, giovane ricercatrice dell'università di Ferrara, raccoglie informazioni su Sara Rojc, morta nel 1992 e depositaria di un segreto di cui ha lasciato testimonianza al vecchio custode del cimitero ebraico. L'uomo accompagna la ragazza sulla tomba di Sara e le consegna una foto e un passaporto che affondano, come i volti impressi, nella Storia. Ivana indaga per conto di Irena Ruppel, una donna slovena che risale il tempo per ricostruire il suo passato e sanare le ferite di un abbandono. L'indagine conduce Irena sulle rive del Po, da Gabriele, un uomo schivo con cui sa (bene) di avere un legame speciale. Tra Trieste, Lubiana e Tolmin, troverà finalmente pace e risposte. Elisabetta Sgarbi torna sui luoghi della (sua) memoria, tra Italia e Slovenia, tra veglia e sonno, tra documentario e finzione.
Ingresso euro 7,00 soci UniCoop Firenze euro 6,00Per maggiori informazioni:
www.spazioalfieri.it