Città di Firenze
Home > Webzine > Al via il 17/mo "Florence Korea Film Fest" con la prima italiana di "Swing Kids"
mercoledì 25 dicembre 2024

Al via il 17/mo "Florence Korea Film Fest" con la prima italiana di "Swing Kids"

21-03-2019

Storie di amicizia durante la guerra, performance di tip tap e musica si intrecciano in “Swing kids” emozionante pellicola musicale, firmata dal regista Kang Hyoung-chul che inaugurerà la 17/ma edizione del Florence Korea Film Festgiovedì 21 marzo alle 20.30 al cinema La Compagnia di Firenze. Il film, ambientato nel 1951 nel campo di prigionia di Geoje, combina uno dei periodi storici più dolorosi della Corea con l'atto più eccitante della danza attraverso le vicende dei suoi ballerini protagonisti. La pellicola musicale, sarà presentata in sala in prima italiana dal regista Kang Hyoung-chul. Prima della proiezione è in programma la performance di danza ispirata al film d’apertura curata dai Tuballoswing, associazione culturale e scuola di ballo swing.

La manifestazione, ideata e diretta da Riccardo Gelli dell’associazione Taegukgi – Toscana Korea Association che celebra il cinema sudcoreano, è organizzata in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana, Regione Toscana, Comune di Firenze, Confesercenti Firenze, Publiacqua e KOFIC - Korean Film Council, e inaugura l’ottava edizione della Primavera Orientale.

“Volevo parlare di guerra e ideologia in maniera ironica attraverso l'atto più eccitante della danza, il tip tap” – ha dichiarato il regista Kang Hyoung-chul, durante l’anteprima per la stampa del suo film “Swing Kids” che giovedì 21 marzo alle 20.30 inaugurerà la 17/ma edizione del Florence Korea Film Fest. “Avevo in mente di fare un film musicale, molto dinamico a cui unire la drammaticità della guerra di Corea e dopo aver visto il musical “Roh Ki-soo” ho deciso che volevo intraprendere questa avventura. Una delle cose più difficili - continua il regista - è stato il casting per gli attori stranieri, dato che abbiamo dovuto analizzare profili provenienti da varie parti del mondo. Sul set si respirava un’atmosfera internazionale, si parlavano lingue  diverse ma il linguaggio universale del cinema ci ha unito ! Sono un grande fan del cinema italiano e uno dei miei registi di riferimento è Paolo Sorrentino - conclude l’autore del film, campione di incassi al botteghino in Corea del Sud”.

Durante la guerra di Corea del 1951, il nuovo capo del più grande campo di prigionia di Koje progetta di formare una squadra di ballo dei prigionieri per migliorare l'immagine pubblica del campo e per tenere alto il morale dell’esercito. Si forma così una squadra di ballo  composta da "ROH Ki-soo" (DOH Kyung-soo), il più grande piantagrane del campo POW, "YANG Pallae" (PARK Hye-su), un interprete non autorizzato che parla quattro lingue, "KANG Byung -sam (OH Jung-se), un uomo che vuole diventare famoso per ritrovare sua moglie,' Xiao Fang '(KIM Min-ho), un ballerino cinese malnutrito con mosse sorprendenti e infine Jackson '(Jared Grimes), il leader che ballava a Broadway. La squadra denominata “Swing Kids”, che mescola persone di diverse nazionalità, lingue, ideologie, background e competenze, affronta un futuro oscuro e incerto mentre la loro fase di debutto si avvicina.

Mescolando l'energia esplosiva creata dai giovani attori, i leggendari classici del jazz che fanno battere il cuore e le splendide performance di tip tap, il regista Kang Hyoung-chul apre un nuovo capitolo nei film coreani. Attraverso il gruppo di danza "Swing Kids", composto da persone di diverse nazionalità, con lingue e background differenti, Swing Kids trasmette il messaggio di passione e felicità che doveva essere sacrificato durante i tragici tempi della guerra e mette in discussione i conflitti e le sofferenze.

Eventi collaterali
Prima della proiezione, durante la serata inaugurale, i Tuballoswing, associazione culturale e scuola di ballo swing si esibirà sul palco del festival con una performance ispirata al film d’apertura “Swing kids”.Dal 22 al 28 marzo dalle ore 16.00, al cinema La Compagnia sarà possibile provare gli abiti tradizionali coreani “hanbok”, il tipico abito da cerimonia coreano. Inoltre fino al 30 marzo allo IED, Istituto Europeo di Design (via Maurizio Bufalini, 6r) sarà allestita la mostra “100 anni di cinema coreano” un’esposizione che raccoglie trenta manifesti e locandine dei film realizzate per i registi più amati e conosciuti, tra cui altri Park Chan-wook, Kim Ki-duk, Bong Joon-ho, Lee Chang-dong e gli attori fotografati nei ruoli più iconici, per celebrare l’importante anniversario di una delle cinematografie più amate nel mondo la cui diffusione in Italia è profondamente legata a Firenze e al suo Festival, organizzato dal 2003 dall’Associazione Culturale TAEGUKGI Exchange of Tuscan and Korean Cultures (inaugurazione mercoledì 20 marzo ore 18.00, ingresso libero, visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 20.00).

Il festival è organizzato grazie al contributo di Regione Toscana, Ambasciata della Repubblica di Corea in Italia, Consolato Onorario della Repubblica di Corea in Toscana, Istituto Culturale Coreano a Roma, Comune di Firenze, FST - Fondazione Sistema Toscana, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Main sponsor: Asiana Airlines, Conad. Sponsor:  Hotel Savoy, Hotel Bernini Palace, Hotel degli Orafi, Grand Hotel Mediterraneo, Hotel Pierre, Villa Royal, La Fioreria, Ristorante Coreano Gangnam, Ristorante Dall’Oste, Ristorante Boccanegra, Ristorante Vecchio Mercato, Ristorante La Cocotte, Ristorante Acqua al2, Ristorante Firenzen, La Loggia, Carlo Bay, Kia-Buratti Auto, Istituto Alberghiero Saffi, Sbigoli Terrecotte, Studio Verdi, Arci, Hotel Plazzo Ricasoli. Media partner: AsianFeast.org, AsianWorld, Cinematographe, K-Tiger, Firenze Spettacolo, LongTake, Movieplayer, Mugunghwa Dream, Mymovies, Novaradio, Radio Italia Cina, Radio Toscana, TaxiDrivers, Vertigo24.

Per ulteriori informazioni: www.koreafilmfest.com;