Un futuro distopico, governato da una classe dirigente senza scrupoli e potere. Sono questi i temi di “Illang: The Wolf Brigade”, thriller fantapolitico e ultimo lavoro del regista Kim Jee-woon. Il film, in programma venerdì 22 marzo alle 20.00 al cinema La Compagnia di Firenze (via Cavour, 50r), è uno degli highlights della seconda giornata del 17/mo , il festival dedicato al meglio della cinematografia sud coreana contemporanea che si terrà a Firenze dal 21 al 29 marzo. Il film sarà introdotto alla presenza del regista Kim Jee-woon.
Autore tra i più rappresentativi della sua generazione, con una solidissima carriera fatta di successi di critica e di pubblico con film di diversi generi, come “A Tale of Two Sisters” (2003), “A Bittersweet Life” (2005), “The Good, The Bad, The Weird” (2008) e “I Saw the Devil” (2010), e il più recente “The Age of Shadows” (presentato nel 2016 alla Mostra del Cinema di Venezia) in “Illang: The Wolf Brigade” Kim Jee-woon rivolge la sua attenzione al prossimo futuro del 2029, adattando l’animazione giapponese Jin-Roh: The Wolf Brigade.
Dopo una serie di drastici cambiamenti nello scacchiere politico mondiale e un tentativo di riunificarsi delle due Coree, nella penisola si è diffuso il caos. Un'organizzazione terroristica chiamata “La Setta”, contraria alla riunificazione, comincia ad affermarsi e per contrastarla il governo forma un'unità speciale di sicurezza. Tuttavia, il servizio di intelligence pubblica, che vede cadere la propria influenza, schiude un complotto per annienta l'Unità Speciale. In mezzo a questa sanguinosa lotta tra due istituzioni ultra potenti, emergono voci di una "Brigata Wolf" segreta formata all'interno dell'Unità Speciale. Tra gli interpreti Jung Woo-sung, nel ruolo di un gelido militare votato alla sua causa e Gang Dong-won, uno dei migliori uomini della task force che entra in crisi dopo aver assistito impotente al sacrificio kamikaze di una ragazzina.
La manifestazione, ideata e diretta da Riccardo Gelli dell’associazione Taegukgi – Toscana Korea Association che celebra il cinema sudcoreano, è organizzata in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana, Regione Toscana, Comune di Firenze, Confesercenti Firenze, Publiacqua e KOFIC - Korean Film Council, e inaugura l’ottava edizione della Primavera Orientale.
Al cinema La Compagnia le proiezioni partiranno alle 15.00 con la proiezione di “Clean-up”, pellicola all’interno della sezione Independent Korea del regista Kwon Manki incentrato fra malinconia e volontà di redimersi. Jung-ju passa le sue giornate lavorando, bevendo e in chiesa, cercando di affrontare il dolore della perdita di suo figlio. Ad un tratto nella sua vita arriva Min-goo, un giovane che è appena stato rilasciato dalla prigione. La faccia sfregiata di Min-goo e il suo aspetto trasandato rendono difficile far credere che abbia solo 21 anni. Infatti, lui è il ragazzo che aveva rapito con suo marito per racimolare soldi per l’operazione di loro figlio. Scioccata dall’improvvisa apparizione di Min-goo, la donna inizia a interrogarsi sulla sua vita.
La serata proseguirà alle 17.00 con la pellicola sentimentale “A moment to remember” del regista John H. Lee all’interno della retrospettiva dedicata a Jung Woo-Sung. Fin dal loro primo incontro la relazione fra Soo-jin e Chul-soo è sempre stata passionale. Lei è una giovane designer con un amore turbolento alle spalle, lui un capocantiere che, a causa di un rapporto conflittuale con la famiglia, è piuttosto disilluso. Il loro grande amore, coronato dal matrimonio, sembrerebbe aver portato per entrambi la serenità del cuore, ma una seria diagnosi medica spezza il loro idillio.
K-VIRTUAL REALITY EXPERIENCE
Fino al 28 marzo dalle 16.00 alle 20.00 per la prima volta al Florence Korea Film Fest sarà possibile visionare una sezione di titoli carichi di suspense per introdurre l’esperienza della Virtual Reality. Attraverso lo speciale visore VR Gear con Controller e con la tecnologia del Samsung S9+ sarà possibile vivere la storia dal suo interno, guardare e muoversi in tutte le direzioni arrivando a una stupefacente percezione della realtà virtuale. Nei titoli in programma: “An Obituary”; “Eyes in the red wind”; “Bloodless” di Gina Kim vincitore del premio Best VR Story alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2017 e “Space X Girl”.
EVENTI COLLATERALI
Dal 22 al 28 marzo dalle ore 16.00, al cinema La Compagnia sarà possibile provare gli abiti tradizionali coreani “hanbok”, il tipico abito da cerimonia coreano. Inoltre fino al 30 marzo allo IED, Istituto Europeo di Design (via Maurizio Bufalini, 6r) sarà allestita la mostra “100 anni di cinema coreano” un’esposizione che raccoglie trenta manifesti e locandine dei film realizzate per i registi più amati e conosciuti, tra cui altri Park Chan-wook, Kim Ki-duk, Bong Joon-ho, Lee Chang-dong e gli attori fotografati nei ruoli più iconici, per celebrare l’importante anniversario di una delle cinematografie più amate nel mondo la cui diffusione in Italia è profondamente legata a Firenze e al suo Festival, organizzato dal 2003 dall’Associazione Culturale TAEGUKGI Exchange of Tuscan and Korean Cultures (ingresso libero, visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 20.00).
Per ulteriori informazioni: www.koreafilmfest.com