Da venerdì 19 a martedì 23 aprile 2019, verrà proiettato al
Cinema Odeon Firenze (piazza degli Strozzi), in versione originale con sottotitoli in italiano,
"The Professor and the Madman", il film di Farhad Safinia, con Mel Gibson, Sean Penn e Natalie Dormer.
Dopo anni di stallo, nel 1879, la grande impresa di redazione dell’Oxford English Dictionary, trovò nuova linfa, e vide più tardi la luce della pubblicazione, grazie al lavoro infaticabile del professor James Murray (Mel Gibson) e dei volontari di tutto il mondo a cui si era appellato, nella ricerca di individuare e spiegare ogni parola della lingua inglese. Tra questi, il più solerte e affidabile mittente di schede, era un uomo che si firmava W.C. Minor (Sean Penn), che Murray scoprì risiedere nel temibile manicomio di Broadmoor. Anni prima, fu infatti vittima di una gravissima paranoia: Minor aveva ucciso per errore un passante, scambiandolo per il suo persecutore immaginario, e lasciando la moglie di lui vedova con sei figli da sfamare.
Il “professore”, James Murray, non aveva una laurea, era figlio di un sarto e autodidatta. Il “pazzo” era un uomo di cultura, medico chirurgo, traumatizzato dagli orrori della guerra e dal più accanito dei nemici: se stesso, il suo senso di colpa. L’uno era scozzese, l’altro americano. Più simili, cioè, di quanto si potesse immaginare, accomunati dall’estraneità alla convenzione, e poi, dopo anni di scambio epistolare, legati tra loro, esattamente come sono legate tra loro le entrate di un dizionario. I loro primi incontri, nel film, sono raccontati attraverso un dialogo singolare, un gioco di lemmi, che è sfoggio di passione e erudizione, e riesce, insieme alle scene quotidiane di lavoro nello scriptorium di Murray, nella sfida più intrepida, quella che dà carattere al film e al libro di partenza prima di lui: rendere appassionante il mestiere del lessicografo. Anziché guardare solo al passato, così facendo, Il professore e il pazzo incarna un paradigma narrativo, uno di quelli che al cinema funzionano meglio di tutti: la devozione di un uomo ad un’impresa abissalmente più grande di lui, mai concepita prima, “pazza” furiosa come Minor (il linguaggio del film lo dice con le ripetute incursioni della carrozza del professore oltre le porte del manicomio), ma luminosa come un sogno.
Orari programmazioneVenerdì 19 Aprile e Sabato 20 Aprile ore 21.30
Sabato 20 Aprile ore 17.45
Domenica 21 Aprile ore 16.00 e ore 21.30
Lunedì 22 Aprile ore 16.00
Martedì 23 Aprile ore 17.00
Per ulteriori informazioni:
www.odeonfirenze.comJB