Home > Webzine > Programmazione settimanale del Cinema Spazio Uno di Firenze
mercoledì 25 dicembre 2024
Programmazione settimanale del Cinema Spazio Uno di Firenze
04-04-2019
Ecco la programmazione del cinema Spazio Uno di Firenze (via del Sole, 10), questa settimana saranno proiettati i seguenti film:
"BORDER - Creature di confine" di Ali Abbasi Il secondo lungometraggio di Ali Abbasi, vincitore della sezione "Un Certain Régard" all'ultimo Festival di Cannes, è senza dubbio il film più strano e inquietante che vedremo quest'anno: sorprendente e immaginifico, è un fantasy con profondi solchi nel genere drammatico. Vestito da fiaba nera, è un inno alla natura intesa non solo come sistema totale degli esseri viventi ma anche della scoperta di sé per il raggiungimento della felicità. Grazie a una costante lotta interiore, infatti, in Border fiorisce la ricerca della propria identità ma anche la consapevolezza e la forza di scegliere il proprio destino. Il film è tratto dal racconto "Gräns" di John Ajvide Lindqvist, già autore del romanzo horror "Lasciami entrare". Lo stesso regista ha affermato «Vedo gli esseri umani come animali particolarmente evoluti e mi interessano tutte quelle situazioni in cui i nostri istinti bestiali cozzano contro la struttura della società». La protagonista Tina (interpretata da una bravissima Eva Melander) è proprio questo: una donna dotata di eccezionali istinti e che vive con disagio il suo posto all’interno della società. Al suo stato sofferto seguirà una rivelazione spiazzante e sbalorditiva che ammalia lo spettatore e che, al tempo stesso, lo disgusta, lo stordisce per poi conquistarlo ancora. L'esistenza di Tina è fatta soltanto di vergogna e rabbia repressa. La vita anonima di questa donna "anormale", filmata con stile crudo dal regista, si trascina nell'infelicità finché ad attraversare il confine tra Finlandia e Svezia è proprio Vore, che le manda letteralmente in tilt quell’olfatto infallibile, facendole sentire un odore sconosciuto. Vore non è come tutti gli altri perché è come lei, sgraziato e inquietante, con un che di animalesco per lei molto attraente. È la prima volta che Tina vede un suo simile...Prima che il film sveli il mistero, proprio per bocca di Vore che è in uno stadio più avanzato di consapevolezza, tutto fa pensare che si tratti di due ominidi, due Neanderthal sfuggiti chissà come all’estinzione: sono come noi ma non del tutto, simili eppure differenti. È temerario mescolare l'horror con il realismo sociale e la mitologia nordica. Ma questa è una fiaba che milita contro la dittatura dell'apparenza e l'esclusione del "diverso". "Border" è un film indimenticabile, un’esplosione di emozioni, un tortuoso percorso che riesce a mettere a nudo l’animo della protagonista e a regalare uno squarcio di libertà al pubblico. Unico e profondo, il film è un’ottima rappresentazione del sentirsi in perfetta armonia con la natura e un tutt’uno con l’universo.
"IL CORRIERE - The Mule" di Clint Eastwood Per Clint Eastwood la questione è il tempo che gli resta. Una questione emersa dalle acque del Mystic River e risolta cinque anni dopo in Gran Torino dove Eastwood mette in scena la sua fine, fino alla prossima volta almeno. Perché undici anni dopo, l'autore che beneficia dell'eterna proroga degli dei del cinema, riprende la strada in un road-trip testamentario supplementare. Ma "Il corriere - The Mule" è più di questo, più del nuovo ritratto di un vecchio eroe reazionario che monda i suoi peccati. Per Clint Eastwood non è più il tempo di scrivere la sua leggenda e di giocare col suo mito. Perfettamente cosciente di quello che suscita, si diverte ma resta secco e autentico dietro le rughe di un uomo che non ha più l'angoscia di invecchiare ma la paura di morire. "The mule"è una commedia senza fronzoli che dà modo a Clint Eastwood, dall’alto dei suoi 88 anni, di gettare uno sguardo sulla società contemporanea. Con un atteggiamento che è un misto di candore, sfacciataggine e astuzia, Earl affronta ogni cosa con apparente leggerezza ma è abbastanza intelligente da capire che trasportare quintali di droga per i famigerati “cartelli” non è esattamente l’ideale per un vecchietto che dovrebbe passare il tempo che gli rimane con le persone care, e che quello che fa gli dà la misura del suo fallimento nella vita. La criminalità è economicamente un'ancora di salvezza per Stone, ma moralmente è un collasso. Per cui da una parte la sua vita migliora, ma dall'altra va a fondo. E uno di questi giorni dovrà pagarne le conseguenze e affrontare le cose sbagliate che ha fatto. Scritto dallo sceneggiatore di Gran Torino Nick Schenk, il film è tratto da una storia vera, raccontata nell'articolo 'The Sinaloa Cartel's 90-Year-Old Drug Mule' (ossia: 'Il novantenne mulo della droga del cartello Sinaloa') di Sam Dolnick per il The New York Times. Si parlava di trarne un film già dal 2014 e inizialmente era stato scelto come regista Ruben Fleischer, cui poi è stato saggiamente preferito Clint Eastwood che per una storia del genere non ha rivali.
"L'EDUCAZIONE DI REY" di Santiago Esteves Opera prima di Santiago Esteves, giovane regista argentino laureato in psicologia, possiede qualcosa di molto europeo e qualcosa di molto sudamericano insieme: l’eleganza asciutta di un gusto estetico di sottrazione, quasi povero nella sua rinuncia ascetica a ogni fronzolo e a ogni distrazione dalla vicenda rappresentata, l’attenzione alle ferite dell’infanzia e dell’adolescenza all’interno di un microcosmo feroce e regolato da leggi darwiniane, la riflessione pedagogica e il ritratto di due mancanze che si compenetrano a vicenda sono tutti aspetti che suggeriscono una sensibilità europea, da cinema sociale à la Dardenne. Il regista, in principio, avrebbe voluto trarne una serie TV, optando poi per un lungometraggio di matrice noir che mescola sapientemente tematiche sociali, crime e dramma. Esteves strizza infatti l’occhio alla realtà del suo paese trattando la disparità sociale e i problemi che affliggono la nuova generazione. Ma a essere posti al centro della trama vi sono anche mali radicati quali la corruzione dilagante e la criminalità spietata che rende i giovani una preda perfetta. Il film, concluso nel 2017, esce nelle sale italiane solo ora, servendo in pasto agli spettatori un mix adrenalinico ed emozionante che li terrà inchiodati alla poltrona. Non manca neppure qualche rimando al western, in un contesto da far west che vede un uomo e un ragazzo prepararsi ad affrontare la (mala)vita. Ma quella che Carlos impartisce a Rey sarebbe riduttivo definirla solo un’educazione rigida, trattandosi di una vera e propria lezione di vita. L’uomo “adotta” un giovane che in lui evoca la speranza che qualcosa possa ancora cambiare in un Paese così fortemente colpito dalla delinquenza e dalla corruzione. La semplicità e asciuttezza della trama, incentrata su un rapporto padre/figlio compensatorio per entrambi, è ciò che meglio funziona. Il film è un concentrato di generi incastonati a una crime story che parla in modo franco di un percorso formativo: il giovane protagonista si prepara a diventare adulto, sotto la guida severa di Carlos. Commovente e assolutamente riuscito. Il film ha concorso all’ultima edizione del Festival del Cinema Spagnolo di Roma.
Festival del Cine Espanol: "A CAMBIO DE NADA" di Daniel Guzman Darío scappa di casa per sfuggire all'inferno familiare. Luismi, il suo miglior amico, Caralimpia, un povero diavolo, e Antonia, una vecchia che raccoglie mobili abbandonati, diventano la sua nuova famiglia. Tre generazioni si incontrano in una città troppo grande per restare soli.
Festival del Cine Espanol:"MUCHOS HIJOS, UN MONO Y UN CASTILLO" di Gustavo Salmeròn Julita ha sempre sognato di avere molti bambini, una scimmia e un castello. Dopo aver realizzato i suoi desideri, la sua famiglia perde ogni cosa a causa della crisi economica che ha colpito la Spagna. Le uniche cose che rimangono a Julita sono la facilità disarmante e la gentilezza che mostra anche nell'affrontare i problemi di ogni giorno...
Ecco il dettaglio degli orari: "BORDER - Creature di confine" di Ali Abbasi Giovedì 04/04 Ore 18:00 - 21:40 € 3,00 Venerdì 05/04 Ore 18:00 - 21:40 Sabato 06/04 Ore 18:00 - 21:40 Domenica 07/04 Ore 18:00 - 21:40 Mercoledì 10/04 Ore 21:30
"IL CORRIERE - The Mule" di Clint Eastwood Lunedì 08/04 Ore 17:30 - 19:30 Mercoledì 10/04 Ore 19:20
Festival del Cine Espanol: "A CAMBIO DE NADA" di Daniel Guzman Martedì 09/04 Ore 17:40 - 21:30 Ingresso €6,50 In Spagnolo con sottotitoli in Italiano
Festival del Cine Espanol:"MUCHOS HIJOS, UN MONO Y UN CASTILLO" di Gustavo Salmeròn Martedì 09/04 Ore 16:00 - 19:40 Ingresso € 6,50 In Spagnolo con sottotitoli in Italiano