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giovedì 21 novembre 2024

Programmazione settimanale del Cinema Spazio Uno di Firenze

27-06-2019
Ecco la programmazione del cinema Spazio Uno di Firenze (via del Sole, 10), questa settimana saranno proiettati i seguenti film:

"SIR - CENERENTOLA A MUMBAI" di Rohena Gera
Ancora una volta qualcuno ha deciso che mettere un titolo sciocchino potesse aiutare a vendere meglio un film e a faciliare la scelta allo spettatore fornendo un'etichetta immediatamente riconoscibile: "Cenerentola a Mumbai" non vi suggerisce infatti la storia di un amore impossibile tra una domestica e il suo ricco datore di lavoro, dove nonostante le difficoltà alla fine vivranno felici e contenti? Ecco, no, non è proprio così: è immediatamente evidente che il tono non sarà esattamente quello della solita favoletta trita e ritrita, ma che la volontà è quella di raccontare un'esperienza umana fortemente connotata nella cornice che la ospita: l'India. "Sir - Cenerentola a Mumbai", è un film semplice che sarebbe un errore guardare sotto la sola e semplicistica lente della storia d'amore, che pure a modo suo c'è, ma che non è mai il vero fulcro della storia scritta e diretta da Rohena Gera. Una "favola", sì, ma di denuncia sociale. Una favola onesta e ben contestualizzata che racconta senza ipocrisie la condizione delle donne nella società indiana e soprattutto la piaga delle nette divisioni tra caste. La storia d’amore di Ratna e Ashwin, infatti, non strizza l’occhio alle commedie romantiche occidentali che spesso ci hanno raccontato che l’amore vince sempre su tutto.  "Sir - Cenerentola a Mumbai" mostra, invece, le problematiche profondamente divisorie che si trovano ad affrontare un uomo e una donna che si amano ma che non appartengono allo stesso rango. Nel film vediamo spesso i due protagonisti separati da una parete non solo fisica: lui con il suo Mac, l’abbigliamento ricercato e una casa dallo stile occidentale che non conserva nulla della cultura indiana e che può permettersi di avere storie di una notte; lei vestita con il tradizionale Sari, che dorme in una piccola stanza con i suoi altarini per pregare e che mangia seduta per terra in cucina come è d’obbligo per la servitù. Una storia, da questo punto di vista, rivoluzionaria che denuncia violazioni di diritti umani attraverso l’insospettabile genere della commedia romantica. Dimenticate quindi i balletti ai quali ci ha abituato la maggioranza delle produzioni di Bollywood e le “macchiette” sugli indiani delle quali è zeppa la cinematografia mondiale: "Sir - Cenerentola a Mumbai", scevro da stucchevoli e irreali situazioni, ci racconta il lato reale dei rapporti sentimentali in India.

"CAFARNAO - Caos e Miracoli" di Nadine Labaki

Dopo il sorprendente esordio con “Caramel”, Nadine Labaki firma la regia di “Cafarnao - Caos e Miracoli” per raccontare la complessa realtà contemporanea. Candidato agli Oscar e ai Golden Globe 2019 per il miglior film straniero e vincitore del Premio della Giuria a Cannes, il film è un'opera struggente ed emozionante. Al centro della vicenda troviamo il piccolo Zain: dal suo sguardo trapela il dramma vissuto da un intero paese. Il titolo si riferisce a un’antica città sul Mare di Galilea, il cui nome è sinonimo di anarchia e il disordine, proprio come l’esistenza di Zain. "Cafarnao" mette in scena un affresco di un'attualità durissima realizzato con un cast interamente di non professionisti, composto da persone che hanno tutte un vissuto vicino a quello dei personaggi del film. Nadine Labaki ha iniziato a girare dopo tre anni di ricerche fra periferie, tribunali e prigioni, parlando con decine di famiglie e bambini. "Il film ha creato molto dibattito nel mio Paese -spiega la regista- Ora sento di dover dare vita a una sorta di movimento, perlomeno in Libano: penso sia mio dovere". Il piccolo protagonista è semplicemente straordinario, e la messa in scena della regista è magistrale e di grande impatto: Nadine Labaki si conferma regista coraggiosa e non banale. Cafarnao è la città della Galilea dove Gesù ha iniziato a predicare: le sue parole furono causa di disorientamento per molti, così oggi “cafarnao” è sinonimo di confusione. Nel luogo dove Nadine Labaki ambienta il suo nuovo lavoro, però, il solo miracolo che si vede è quello della sopravvivenza. I temi del film sono l'infanzia maltrattata, i migranti, il ruolo genitoriale, la discriminazione delle donne, i confini tra gli stati, la necessità di avere dei documenti sei si vuole essere considerati come esseri umani, la Dichiarazione dei Diritti dei bambini. La regista si mette dietro la macchina da presa con uno spirito encomiabile, per denunciare i soprusi e puntare il dito contro un sistema corrotto, dove l’umanità è morta. Da tutti questi elementi è scaturito un film che sembra aver fatto propria la lezione dei Dardenne portandola però alle estreme conseguenze. Un film fragile e prezioso che vive a Bairut ma può svolgersi ovunque, e che tutti dovrebbero vedere.

Ecco il dettaglio degli orari:

"SIR - CENERENTOLA A MUMBAI" di Rohena Gera
Giovedì 27/06 Ore 17:50 - 19:40 - 21:30
Venerdì 28/06 Ore 17:50 - 19:40 - 21:30
Sabato 29/06 Ore 17:50 - 19:40 - 21:30
Domenica 30/06 Ore 16:00 - 19:45 - 21:30
Lunedì 01/07 Ore 17:50 - 19:40
Martedì 02/07 Ore 17:50 - 19:40 - 21:30
Mercoledì 03/07 Ore 17:50 - 19:40 - 21:30

"CAFARNAO - Caos e Miracoli" di Nadine Labaki
Domenica 30/06 Ore 17:40
Lunedì 01/07 Ore 21:30 a € 4,00 per tutti!

Per ulteriori informazioni: www.cinemaspaziouno.it