Giovedi 26 settembre 2019 per il
Festival del Film Etnomusicale "Immagini e Suoni del Mondo" al
Cinema Spazio Uno (Via del Sole 10), nella sua XII edizione la seconda giornata di produzione documentaristica verrà dedicata al
mondo blues e jazz in tre documentari, dei quali due in prima visione italiana.
ProgrammaOre
17.00,
"I am the blues" (Les derniers demons du blues) di
Daniel Cross. Documentario in prima visione italiana. Accompagna il pubblico in un
viaggio musicale attraverso le paludi del
Louisiana Bayou, i
juke joints del delta del
Mississippi e i
Moonshine barbecue del North Mississippi Hill Country.La telecamera visita ‘gli ultimi diavoli del blues’, molti di loro ottantenni, che vivono ancora nel profondo sud, che lavorano senza alcun management e girano per il Chitlin’ Circuit. Il bel documentario fa in modo che
Bobby Rush, Barbara Lynn, Henry Grey, Carol Fran, Lazy Lester, Bilbo Walker, RL Boyce, Jimmy ‘Duck’ Holmes, Lil Buck Sinegal, LC Ulmer risveglino il blues negli spettatori.
Durata di 106 minuti - Prodotto in USA nel 2016
In inglese, sottotitolato in italiano Ore
18.30, "
Blue not records. Beyond the Notes", il documentario di
Sophie Huber: un
viaggio rivelatore, eccitante ed emotivo dietro le scene dell’etichetta discografica
Blue Note Records. La
Blue Note è stata d’ispirazione fin dal
1939 per generazioni di musicisti in cerca della propria via espressiva. Il film segue l’arco dell’evoluzione della musica, dagli albori del j
azz fino all’hip hop, attraverso sessioni di registrazione attuali, rari materiali d’archivio e diverse conversazioni con alfieri della casa discografica quali
Herbie Hancock, Wayne Shorter e Ambrose Akinmusire.
Durata di 85 minuti - Prodotto in USA nel 2018
In inglese, sottotitolato in italiano
Ore
21.00, "
Miles Davis, Birth of the Cool" di
Stanley Nelson. Anteprima Italiana. Usando le parole dell’autobiografia di Miles Davis, questo film offre una visione incisiva della nostra comprensione del leggendario musicista
Miles Davis. Il materiale d’archivio recentemente pubblicato, insieme alle interviste con storici di spicco e amici personali come
Quincy Jones, illustrano un uomo devoto alla sua arte. Nonostante le tristi vicende americane legate al periodo della segregazione, nulla avrebbe impedito a Davis di realizzare il suo sogno: creare una nuova forma di espressione musicale. Davis ha lavorato come un fisico con i suoi collaboratori per spingere la sperimentazione musicale e ampliare i toni e il lirismo del jazz – i cui effetti si fanno sentire fino ad oggi.
Durata di 113 min - Prodotto in USA nel 2019.
In inglese, sottotitolato in italiano Organizzato dall’associazione Multi Culti in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana
Biglietti: € 7 intero e € 5 ridotto (studenti universitari). Abbonamento giornaliero (proiezioni pomeridiane + serali): € 10
Per ulteriori informazioni:
www.multiculti.it VSC