Domenica 29 settembre 2019 il
Festival del Film Etnomusicale "Immagini e Suoni del Mondo" al
Cinema Spazio Uno (Via del Sole 10), giunto alla sua
XII edizione presenta dalle
17.00 alle 21.00 il meglio della produzione documentaristica su culture e musiche del mondo con l’
Africa subsahariana protagonista della giornata conclusiva del festival con tredocumentari accomunati da un unico fil-rouge:
la musica come forma di resistenza.
ProgrammaOre
17.00, "
Beats of the Antonov" di
Hajooj Kuka.
Documentario in prima visione italiana: La separazione del
Sudan in due stati sovrani non ha impedito la più
lunga guerra civile del continente africano. Gli abitanti delle regioni del
Blue Nile e
Nuba Mountain, dopo aver combattuto per l’
indipendenza del
Sud Sudan, continuano a lottare per i loro
diritti culturali, etnici, sociali e economici. Con
Beats di
Antonov, il regista
Hajooj Kuka fornisce un resoconto di come il patrimonio
culturale e le tradizioni possono sfidare l’umiliazione dell’emigrazione.
Durata di 66 minuti - Prodotto a Sudan nel 2014.
Ore
18.30 con il film "
Toumast. Guitars and Kalashnikovs" di
Dominic Margot.
Documentario in prima visione italiana. Chitarre e Kalashnikov ripercorre una parte della storia recente dei
Tuareg. La loro è una storia frammentata fatta di sofferenza, peregrinazione, rivolta e ingiustizia – ma anche di viaggio, conforto e speranza.
Moussa Ag Keyna, ex ribelle e musicista, ci guida su queste traiettorie casuali e complesse.
Durata di 85 minuti - Prodotto a Mali nel 2010Ore
21.00, "
Burkinabe’ rising. The Art of Resistance in Burkina Faso", documentario di
Iara Lee. Il film mostra la resistenza creativa nonviolenta in
Burkina Faso. Piccolo paese, senza sbocco sul mare, dell’
Africa occidentale, il Burkina Faso è sede di una vivace comunità di artisti e cittadini impegnati, che forniscono un esempio del tipo di cambiamento politico che può essere raggiunto quando le persone si uniscono. È un’
ispirazione, non solo per il resto dell’
Africa ma anche per il resto del mondo.
A seguito il musicista e compositore burkinabe Gabin Dabirè, farà un intervento musicale. Durata di 72 minuti - Produzione Burkina Faso, 2018Organizzato dall’associazione Multi Culti in collaborazione con Fondazione Sistema ToscanaBiglietti: € 7 intero e € 5 ridotto (studenti universitari). Abbonamento giornaliero (proiezioni pomeridiane + serali): € 10Per ulteriori informazioni:
www.multiculti.it VSC