Sarà l’omaggio al cinema di Carlo Verdone l’evento centrale della quinta edizione di "Presente Italiano", festival interamente dedicato alle opere nazionali più interessanti prodotte nell’ultimo anno, in programma dal 1° al 6 ottobre a Pistoia in vari luoghi della città, con la direzione artistica di Michele Galardini.
Il festival presenta, oltre all’omaggio a Verdone, il concorso dedicato al cinema italiano con sei film selezionati che saranno votati da una giuria popolare; un evento dedicato al cinema sperimentale e uno dedicato al rapporto tra cinema e poesia; una sezione si svolgerà interamente all’interno del Liceo P. Petrocchi, con proiezione e incontri e la serata finale con l’omaggio a Federico Fellini e la proiezione di Amarcord in versione restaurata dalla Cineteca di Bologna.
OMAGGIO A CARLO VERDONE
Il regista romano sarà a Pistoia venerdì 4 e sabato 5 ottobre per partecipare a una serie di incontri e proiezioni che ruoteranno, naturalmente, attorno alla sua carriera. Sabato 5, in particolare, sarà una giornata speciale a partire dalla mattina con la presentazione, in anteprima, del nuovo numero monografico della rivista INLAND dedicata proprio a Verdone che dividerà la scena con Ilaria Floreano (Bietti Editore) e Roy Menarini, docente e curatore della monografia; alle 17 sarà invece impegnato in un incontro totale di cinema e musica in piazzetta dell’ortaggio, accompagnato dal set di Coxca dj. Sempre al regista romano sarà dedicata la mostra fotografica "Uno, dieci, cento Verdone" composta da 32 ritratti originali scattati, dentro e fuori il set, dal fotografo Claudio Porcarelli e realizzata grazie al contributo di Conad e alla collaborazione del Comune di Pistoia. L'allestimento sarà visitabile gratuitamente nell'atrio del Palazzo Comunale (Piazza del Duomo) dall'1 al 6 ottobre negli orari di apertura della struttura. L’omaggio cinematografico si compone di quattro film selezionati dallo stesso regista romano che saranno proiettati al cinema Roma: “Maledetto il giorno che t'ho incontrato”, “Compagni di scuola”, “Ma che colpa abbiamo noi”, “Posti in piedi in paradiso” e il documentario “Vinilici” che lo vede protagonista, questa volta, davanti alla macchina da presa. Venerdì 4, invece, alle 18.30 presso la Libreria Lo spazio di via dell’ospizio, verrà presentata la collana di Gremese “I cult del grande cinema popolare” con Claudio Bartolini, curatore, e gli autori Davide Pulici e Stefano Loparco.
“Avere Carlo Verdone a Pistoia – ha detto Galardini – è un importantissimo approdo per il festival e per il lavoro sul cinema popolare italiano che stiamo portando avanti dalla prima edizione. Autore straordinario, sceneggiatore raffinato e regista completo, Verdone ha sempre raccontato l’Italia a partire dai personaggi, dal singolo individuo capace di creare un universo di tic, perversioni e manie, fino al racconto corale dove è lo scontro fra soggetti fra loro diversi a farsi portatore di istanze di analisi sul nostro tempo. Sarà proprio quest’ultimo aspetto a rappresentare il filo rosso dell’omaggio”.
Aggiunge Luca Iozzelli, presidente di Fondazione Caript: “La Fondazione Caript finanzia il festival Presente Italiano fin dalla sua nascita, quando già si coglievano organicità e fattibilità del progetto. Giunti a questa quinta edizione, è evidente che la qualità del festival intuita all’inizio sta confermandosi sempre più, ed è proprio per questo che ancora oggi continuiamo a supportare questa bella iniziativa, con la consapevolezza che sarebbe assurdo abbandonarla proprio adesso, nel momento di maggior crescita.”
SEZIONE IN CONCORSO
Il festival continua la sua ricognizione nei territori della piccola e media distribuzione con 6 film in concorso, usciti tra settembre 2018 e luglio 2019 e selezionati dai critici Marzia Gandolfi (Mymovies), Francesco Grieco (Mediacritica) e Giulio Sangiorgio (FilmTv). Il film in concorso sono: “Il primo re”, di Matteo Rovere, rivisitazione del mito di Romolo e Remo, interpretati rispettivamente da Alessio Lapice e Alessandro Borghi (il film è stato inserito nella shortlist dei candidati italiani all’Oscar); “Selfie” di Agostino Ferrente, il ritratto di due sedicenni del Rione Traiano di Napoli che accettato la proposta del regista di riprendersi con un iPhone raccontando così la loro quotidianità; “Menocchio” di Alberto Fasulo, la straordinaria storia di Domenico Scandella detto Menocchio, mugnaio che alla fine del Cinquecento affrontò il tribunale della Santa Inquisizione difendendo le proprie teorie eretiche sulla natura di Dio e sulla Chiesa di Roma; “Il grande salto” primo lungometraggio di Giorgio Tirabassi che dirige se stesso e Ricky Memphis, una coppia di ladri che sognano di fare il grande colpo per sistemarsi definitivamente; “Ovunque proteggimi” di Bonifacio Angius, un dramma ambientato interamente in Sardegna che racconta la storia on the road di Alessandro e Francesca, due anime tormentate in fuga da tutto e infine “Ricordi?” di Valerio Mieli, una lunga grande storia d'amore, raccontata però sempre solo attraverso i ricordi, più o meno falsati dagli stati d’animo, dal tempo, dalle differenze di punto vista, dei giovani protagonisti.
SERATA SPERIMENTALE
Giovedì 3 ottobre alle ore 22 spazio al cinema sperimentale con una serata a ingresso gratuito Nub Project Space, in viabuonfanti42. Giulio Sangiorgio, critico cinematografico e direttore del settimanale Film Tv dialogherà con Ilaria Pezone e commenterà alcune mini puntate della serie, in progress, “Asmrrr molesto”, che vuole parodizzare la pratica dell’asmr diffusa nelle principali piattaforme video streaming, mostrando il grottesco che si cela dietro di essa; e con Luca Ferri, regista del documentario “Pierino”, biografia “ordinaria” di Pierino Aceti, un signore appassionato di cinema, oggi in pensione dopo una vita da impiegato, dove per un anno esatto, ogni giovedì, il regista si è recato dalle ore 10.30 alle ore 11.30 del mattino. Ogni incontro è ruotato attorno alla stessa domanda: “cosa hai fatto questa settimana?”.
LICEO ARTISTICO POLICARPO PETROCCHI
Tra le novità di questa edizione la presenza del Liceo Artistico P. Petrocchi tra le location del festival. Grazie alla fondamentale collaborazione della dirigente scolastica, prof. Elisabetta Pastacaldi, e dei docenti Giuseppe Salvo, Abramo Carretti, Giacomo Pulcinelli e Anita Valentini, quest'anno le attività legate al cinema sperimentale si svolgeranno nelle aule della sede centrale di Via San Pietro. Due gli appuntamenti: le "Conversazioni sul presente" dall'1 al 4 ottobre alle ore 11.00 nell'aula magna che sarà aperta al pubblico e, sempre dall'1 al 4, un'aula (Aula R) dedicata al cinema d'animazione con proiezioni di cortometraggi presenti nei dvd della serie "Animazioni" e un allestimento appositamente creato da NUB Project Space, il tutto dalle 16 alle 18. Sempre legato al Liceo è lo spot che introdurrà la visione dei film, realizzato da uno degli studenti, Lomis Alexandros.
CINEMA E POESIA
Per la prima volta, questa edizione si avvale del binomio cinema e poesia. Grazie alla collaborazione con Sassiscritti, Vannucci Piante e Istituti Raggruppati, il pomeriggio di domenica 6 ottobre sarà dedicato alle opere di Raffaello Baldini, poeta romagnolo scomparso nel 2005. Inizio ore 15 con il laboratorio di Azzurra D'Agostino presso la sede degli Istituti Raggruppati (vicolo del Malconsiglio, 4, ingresso libero su prenotazione a info@presenteitaliano.it ) e seconda tappa al Cinema Roma alle ore 16.30 con la proiezione di Treno di parole - Viaggio nella poesia di Raffaello Baldinidi Silvio Soldini alla presenza della co-autrice Martina Biondi e di Azzurra D'Agostino.
PREMIO
I premi di Presente Italiano sono due: uno consegnato dalla giuria di selezione alla Migliore opera prima e l’altro, il premio al Miglior film in concorso, decretato da una giuria popolare composta da 15 spettatori.
PREMIO OPERA PRIMA
La giuria di selezione ha deciso, per il 2019, di assegnare il premio Opera Prima a “Bangla” di Phaim Bhuiyan, 22enne romano originario del Bangladesh. Musulmano osservante, nel film racconta i tabù e le contraddizioni a cui deve far fronte un ragazzo stretto tra le tradizioni familiari e i desideri di un giovane pienamente inserito nella contemporaneità.
CHIUSURA E OMAGGIO A FEDERICO FELLINI
Domenica 6 ottobre al Cinema Roma, dopo la proclamazione del film vincitore dei titoli in concorso, Presente Italiano si concluderà con un tributo a Federico Fellini, anticipando le celebrazioni del centenario felliniano con la proiezione di Amarcordin versione restaurata dalla Cineteca di Bologna.
Amarcord, che in dialetto romagnolo vuol dire "mi ricordo" è un caleidoscopio di momenti in cui il regista ricorda gli anni della sua infanzia, gli anni Trenta, al suo paese. Passano dunque i miti, i valori, il quotidiano di quel tempo: le parate fasciste, la scuola (con l'insegnante prosperosa che stuzzica i primi pensieri), la ragazza "che va con tutti", la prostituta sentimentale, la visita dell’emiro dalle cento mogli, lo zio perdigiorno che si fa mantenere, la Mille Miglia, i sogni ad occhi aperti, il papà antifascista che si fa riempire d'olio di ricino, il paese intero che in mare, sotto la luna, partecipanti al passaggio del transatlantico Rex.
Presente Italiano è organizzato dall’associazione culturale PromoCinema con il patrocinio del Comune di Pistoia e grazie al contributo decisivo di Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Conad. Il progetto è realizzato nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema. Il festival è inoltre sostenuto da: Lingottino srl, La Sala, Vannucci Piante ed è realizzato in collaborazione con Liceo Artistico P. Petrocchi, Associazione Spichisi, Bietti Edizioni, Mabuse Cineclub, Libreria Lo Spazio di via dell’ospizio, Biblioteca San Giorgio, Associazione Sassiscritti, Nub Project Space, Via Buonfatti42, Mediacritica e Istituti Raggruppati.
Per maggiori informazioni: www.presenteitaliano.it