Da
giovedì 17 ottobre 2019 alle ore
16.30, 19.00 e 21.30 fino a
domenica 27 ottobre 2019 allo
Spazio Alfieri di Firenze (Via dell'Ulivo, 6), sarà proiettato il film in esclusiva "
Grazie a Dio" di
François Ozon. Il nuovo film di Ozon sul caso di pedofilia ecclesiastica che ha sconvolto la Francia nel 2016, premiato al Festival di Berlino, un esempio di sobrietà e antiretorica. In esclusiva il nuovo film del regista François Ozon - Gran Premio della Giuria al Festival di Berlino - Grazie a Dio. Il film riprende il suo titolo dalle parole testuali dell’arcivescovo di Lione,
Philippe Barbarin, alla conferenza stampa sul caso di pedofilia ecclesiastica che nel 2016 ha sconvolto l’opinione pubblica francese: "Grazie a Dio tutti questi fatti sono prescritti".
Interamente basato sulla
cronaca vera - come già l'inchiesta di "
Spotlight" e lo straziante documentario di Alex Gibney sugli abusi su bambini sordomuti,
"Mea Maxima Culpa - Silenzio nella casa di Dio"- quello di Ozon è un film sorprendente, che rispetta i fatti e i nomi reali degli interessati: per questo in Francia ha rischiato, fino all’ultimo, di non uscire, per l’opposizione dei ‘veri’ protagonisti della vicenda. La sceneggiatura segue, cronologicamente, la genesi del sito "
La parole libérée", che ha dato voce agli ex ragazzi abusati a partire dalla scoperta che il predatore era ancora all’opera, a Lione.
I soggetti narranti e operanti sono le vittime non rassegnate di un sacerdote stimato e benvoluto, padre
Bernard Preynat, colpevole ‘solo’ di aver abusato per anni di decine e decine di piccoli boy scout che assisteva. Le vittime ormai adulte, in successione, hanno il coraggio di riportare a galla quell’incubo che trent’anni prima gli ha segnato la vita, scontrandosi con la vergognosa sordità del cardinale Barbarin, che giusto nel marzo di quest’anno è stato condannato in primo grado a sei mesi con la condizionale per "omessa denuncia di maltrattamenti".
Barbarin ha presentato sette mesi fa le sue dimissioni al Papa, ma non sono state accettate. Mai processato, padre Peyrat è stato comunque espulso dallo stato clericale dal
Tribunale Ecclesiastico, almeno non potrà rovinare altri bambini.
"
Quello che mi ha sconvolto – dice il regista -
è che tutti sapevano, che molte famiglie cattoliche praticanti avevano denunciato i fatti e che per trent'anni quel sacerdote sia stato lasciato al suo posto, a contatto con i bambini, libero di fare quello che dichiaratamente faceva - a suo dire -
per malattia". Quello di Ozon è il film di un laico, di educazione cattolica, ‘
per e non contro la Chiesa’, come afferma uno dei personaggi. Ma soprattutto è un film, prodigo di tensioni in crescendo, asciutto, antiretorico, costruito su traiettorie intime che approdano a un senso politico.
Il film drammatico prodotto in Francia con Melvil Poupaud, Denis Ménochet, Swann Arlaud e Josiane Balasko della durata 137 minuti sarà proiettato in lingua originale con sottotitoli in italiano.Ingresso: Intero € 8.00 - Ridotto € 6.00
Per ulteriori informazioni:
www.spazioalfieri.it VSC