Sarà la prima italiana del documentario apocalittico “Welcome to Sodom”, ambientato in Ghana, nella più grande discarica di rifiuti elettronici del pianeta, destinazione finale dei nostri smartphone e dei nostri computer, dei registi Florian Weigensamer e Christian Krönes, l’evento speciale della quinta giornata della 60esima edizione del Festival dei Popoli, in programma mercoledì 6 novembre, alle 21 al cinema La Compagnia (la proiezione è in collaborazione con Fondazione Finanza Etica).
I registi ci portano ad Accra, in Ghana, nella più grande discarica di rifiuti elettronici del pianeta. L'ambientazione apparentemente apocalittica è, per coloro che vivono lì, un luogo pieno di prospettiva. Non c'è alcun segno di quel sentimento di "fine dei giorni", anzi il contrario. Nella speranza di un futuro migliore hanno convertito la discarica in un luogo pieno di vita e "alzati e vai". Tutti qui a Sodoma vivono in un modo o nell'altro a causa delle benedizioni dell'era dei computer, molti muoiono per colpa loro. Il film ritrae le persone la cui esistenza e vita quotidiana non è solo formata dalla tecnologia moderna ma minacciato anche da questo.
Al cinema Spazio Alfieri alle 18.45 per il Concorso Italiano è in programma in prima mondiale, “Mister Wonderland” diretto da Valerio Ciriaci e scritto insieme allo storico del cinema Luca Peretti, racconta l'incredibile storia di Sylvester Z. Poli, un artigiano di umili origini che a fine Ottocento emigrò da un paesino della lucchesia agli Stati Uniti, dove divenne il più grande impresario teatrale e cinematografico del suo tempo.
All’Istituto Francese (piazza Ognissanti, 2) saranno ospitate le proiezioni della sezione “Diamonds are forever”: alle 18.30 Brise-glace (1988) di Jean Rouch, Raoul Ruiz, Titte Törnroth, un film-caleidoscopio che racconta del viaggio della nave rompighiaccio svedese Frej, con tre sguardi diversi.
Tra gli eventi off del Festival dei Popoli si segnala Archivio#1, una raccolta organizzata e sistematica di documenti accumulati nel corso degli anni dal festival dei Popoli contenente storie e materiali provenienti da ogni parte del mondo, tracce di tutto ciò che in questi 60 anni ha spinto uomini e donne ad alzarsi dalle loro poltrone per andare a raccontare un mondo che nessuno prima aveva raccontato. Uno scrigno ricco di film, manifesti, documenti, immagini e sguardi (ingresso libero, dalle 10 alle 13.30. Dalle 15.30 alle 19 presso l’Ottagono Le Murate).
La 60esima edizione del Festival dei Popoli è realizzata con il contributo di MiBACT - Direzione Generale Cinema, Programma Europa Creativa dell'Unione Europea, Regione Toscana, Comune di Firenze, Programma Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Fondazione Sistema Toscana. Grazie alla collaborazione con: Ambasciata di Francia, Istituto Francese Italia, Istituto Francese Firenze, WBI - Wallonie Bruxelles Image, Ambasciata del Portogallo, AC/E - Accion Cultural Española, Centro Ceco di Roma, German Films, Goethe Institut, Swiss Films.
Per ulteriori informazioni: www.festivaldeipopoli.org