L'iniziativa prende spunto dalla particolare coincidenza che Palazzo Davanzati è stato, nel lontano 1924, uno degli scenari delle riprese eseguite a Firenze dal regista americano Henry King per l'edizione cinematografica del romanzo "Romola" di George Eliot.
Questo avvenimento ha avuto di fatto il merito di avviare il grande interesse degli americani e di tutta l’industria del cinema per gli ideali del Rinascimento, facilmente riscontrabili nei palazzi e nelle opere d’arte custodite a Firenze. Luoghi come il Museo del Bargello e il Duomo divennero lo scenario reale della storia narrata e le manifatture fiorentine contribuirono a rendere più veritiera la ricostruzione della città, ricreando gli interni delle dimore gentilizie, tra cui protagonista di pregio fu proprio Palazzo Davanzati.
Nel corso del '900 Firenze fu poi scenario di film di grande risonanza a livello planetario, come ad esempio “Camera con Vista” per cui il regista James Ivory, in occasione dell’anniversario dei trent’anni del film, è stato recentemente omaggiato del riconoscimento del Fiorino d’oro, ma anche “Amici Miei” diretto nel 1975 da Mario Monicelli, e infine come non citare la pellicola “Un tè con Mussolini” del maestro Franco Zeffirelli del 1999. Un tema, quello dell’impatto della cinematografia su Firenze, che merita oggi più che mai continui approfondimenti e riflessioni, dato il costante utilizzo delle location del capoluogo toscano da parte delle grandi produzioni hollywoodiane, che ambientano i propri film, documentari e serie tv a Firenze, come i recenti “Inferno” di Ron Howard, basato sul romanzo best seller di Dan Brown, e Netlix con il film “6 Underground” e la serie “La Casa de Papel”.
La tavola rotonda in programma sabato 9 novembre a Palazzo Davanzati dalle ore 10:30 si articolerà in quattro interventi, proponendo al pubblico, in apertura, la proiezione dello spezzone del film Romola, della durata di circa due minuti, in modo di poter cogliere l’atmosfera del tempo, che sarà ampiamente analizzata dall' intervento di Stefania Ricci del Museo Salvatore Ferragamo con oggetto il tema de “il mito di Firenze nel film Romola di Henry King” e del primo cinema di Hollywood. Seguirà poi l'intervento di Stefania Ippoliti dalla Toscana Film Commission, accompagnato dalle immagini dei principali film girati in città sino ai giorni nostri, dal titolo “l’appeal di Firenze per il cinema di oggi”. Verrà poi analizzato dal Prof. Edoardo Tabasso l'aspetto sociologico con l'intervento dal titolo “ Le rappresentazioni filmiche come risorsa narrativa per i paesaggi urbani “ e quello della ricaduta economica connessa al tema delle grandi produzioni sulla città, grazie alla partecipazione di Eleonora Odorino del Destination Florence Convention and Visitors Bureau partner del Comune di Firenze per la promozione della destinazione, destagionalizzando e delocalizzando i flussi, attraverso l’intervento dal titolo “Faccia a faccia con l’industria del cinema: quali spunti per la crescita del turismo di destinazione”.
La tavola rotonda di Palazzo Davanzati per cui è prevista la partecipazione libera e l’ingresso gratuito, si prefigge così, forse per la prima volta, lo scopo di affrontare il tema del cinema a Firenze e per Firenze, attraverso nuovi e diversi orizzonti, dando importanza ai vari risvolti culturali, storici e sociologici, senza tralasciare il non indifferente riscontro economico e turistico.
L’iniziativa è resa possibile grazie alla collaborazione tra Musei del Bargello e l’Associazione Amici dei Musei di Palazzo Davanzati e Casa Martelli Onlus, alla partecipazione della Toscana Film Commission, del Museo Salvatore Ferragamo, del Destination Florence Convention and Visitors Bureau e dal sostegno della Casa Editrice Mandragora.
Per info e prenotazioni info@amicidavanzatimartelli.it