Secondo appuntamento con il
Festival Internazionale di Cinema e Donne "
Madri delle Storie". La giornata di
giovedì 21 Novembre parte alle ore 15.30 al cinema
La Compagnia di Firenze (via Cavour 50/r) con il corto
Da Lassù di
Teresa Paoli, Italia, 2019, 13' (alla presenza della regista). La storia del fantastico incontro tra due fratellini Tobia e Adele di 5 e 7 anni e un “supereroe” loro coetaneo convinto di provenire dallo spazio. I fratellini lo nascondono e i grandi lo cercano disperati tra le vigne secolari dell'Irpinia. Ma forse i bambini i superpoteri li hanno davvero. A seguire
In her shoes di
Maria Iovine, Italia, 2019, 19'(alla presenza della regista). Esordio di un bel talento per il cinema di montaggio. Una riflessione che coinvolge anche chi "non c'entra niente" per principio, sui temi della disparità e della violenza. E' stato realizzato con i preziosi materiali dell'Archivio AAMOD grazie al Premio Zavattini "Visioni italiane" 2019.
Il terzo corto in programma è quello
sperientale girato in Super8,
Il mare ci ha chiamate di
Lina Mangiacapre, Italia, 1978,18'. Sogno nell'insonnia di una realtà che deforma la bellezza. Scavo, penetro con i miei occhi attraverso divieti e deturpazioni nel mio territorio espropriato, Gioco con la tristezza di una fragi\lità determinata da infiniti mobili interessi:spazi per me spazi per le altre. Lina Mangiacapre - Nemesi. Il corto fa parte della
retrospettiva dedicata al gruppo napoletano delle Nemesiache.
Presenti anche le
sceneggiatri Patrizia Pistagnesi e
Silvana Mazzocchi alla proiezione di
Sogni sesso e cuori infranti, di
Giancarlo Giagni, Itali, 2019, 52'. Lettere alla Contessa Clara ma anche a Brunella Gasperini. Le migliaia di lettere ai giornali delle donne italiane negli anni '50 e '60 hanno fatto parlare di controstoria per questo collage prezioso e inusitato di pubblico e privato.
A concludere il film
Carmen y Lola di
Arantxa Echevarría Spagna, 2018, 103'. In quest'opera la regista riesce in modo magistrale a bilanciare il senso della narrazione con la forma delle immagini. Rappresenta il potere dell’amore come sentimento di liberazione dalle catene di una colpa indotta dalla società. Racconta la storia d’amore di due adolescenti di oggi nella comunità gitana, a Madrid. Premio Goya 2018 : Migliore esordiente e Migliore attrice non protagonista.
Per la
Retrospettiva Nemesiache alle
ore 18.00 la proiezione di
Follia come poesia di
Lina Mangiacapre, Italia, 1977-1979, 40' a seguire alle ore 19.00, sempre nella
Sala MyMovies, l'incontro con le registe
Ilaria Ciuti e
Paola Paoli presentano "
L'ordine imperfetto" di
Maria Letizia Grossi, Giunti Edizioni.
In prima serata alle
ore 21.00,
Premio Angela Caputi esordio nel film di montaggio e
Premio Angela Caputi Produzione e Arte, il film "
The Blue Destiny" di
Altantuya Tumurbaatar, Mongolia, 2019, 105', alla presenza di regista, attrice protagonista, produttrice, distributrice. Mongolia anni '60. Una donna vive da sola nella sua iurta tra il deserto di Gobi e le grandi montagne. Arriva una camionetta di addetti al censimento di persone e bestiame. Fanno le domande del caso: come si chiama, quanti anni ha, ecc. La donna, però, sembra non ricordare e dice poco. Dirà molto di più all'addetto che resta a dormire da lei cui offre un lungo racconto di maternità e magia.
Torna con la sua
41esima edizione il Festival Internazionale di Cinema e Donne, diretto da
Paola Paoli e
Maresa D'Arcangelo, che si terrà al cinema
La Compagnia e all'
Istituto Francese di Firenze,
fino al 24 novembre 2019. In programma un ricco cartellone di film, con
38 anteprime nazionali, che mettono in rilievo il punto di vista delle Donne, di diversi paesi del mondo.
Per maggiori informazioni:
www.iwfffirenze.it AC