Città di Firenze
Home > Webzine > Clorofilla Film Festival: "La nuova linfa del cinema italiano" allo Spazio Alfieri di Firenze
mercoledì 25 dicembre 2024

Clorofilla Film Festival: "La nuova linfa del cinema italiano" allo Spazio Alfieri di Firenze

03-12-2019

Martedì 3 e mercoledì 4 dicembre 2019 lo Spazio Alfieri di Firenze, in via dell'Ulivo, ospita la XVIII edizione del Clorofilla Film Festival , “La nuova linfa del cinema italiano“. Proiezioni green di documentari e cortometraggi, ospiti e premiazioni dell’edizione 2019 del festival promosso da Legambiente. Due giorni di eventi dal cinema alla musica, con il live dei Fernet mercoledì 4/12 per la chiusura del Festival. 

Da quest’anno, il Clorofilla Film Festival è convenzionato con Arci Firenze. Per questo i soci arci avranno la possibilità di assistere alle proiezioni con un biglietto ridotto. Non solo, il 4/12 il nostro Marco Andrei, responsabile Ambiente, beni comuni, consumo responsabile e stili di vita interverrà al termine della proiezione del film “Deforestazione made in Italy” (ore 19.00) insieme al regista Francesco De Agustinis.

Programma

Martedì 3 dicembre ore 17.00 Proiezione Controcorrente – Lo stato dell’acqua in Italia (90’ – acqua, ambiente) di Claudia Carotenuto e Daniele Giustozzi. Partecipa Daniele Giustozzi
I due autori hanno attraversato la Penisola su un’auto ibrida per indagare l’aspetto ambientale, economico, sociale, politico, storico e religioso delle nostre acque. Controcorrente è uno sguardo diverso, libero da ogni vincolo su un’Italia nascosta. Parla di ambiente, ma anche di donne e uomini che ne sono parte integrante e attiva.

ore 19.00 Incontro sulla campagna #Ioaccolgo con le associazioni coinvolte – Ospite: Paolo Benvegnù. Con la partecipazione di Cecco e Cipo – A seguire proiezione The climate limbo (40’ – cambiamenti climatici e migrazioni) di Elena Brunello, regia di Francesco Ferri, Paolo Caselli.
La complessa connessione tra disastri ambientali e migrazioni. Attraverso le storie di Queen, fuggita dalla Nigeria a causa dei danni causati dal petrolio sull’ambiente, di Rubel scappato dalle inondazioni del Bangladesh, e le voci di Francesco, Luigi e Carlotta, agricoltori e allevatori italiani che si confrontano con il problema della desertificazione e della perdita di biodiversità in Italia, il film documenta come il cambiamento climatico spingerà sempre più persone a lasciare la propria terra.

Mercoledì 4 dicembre ore 17.00 Proiezione Dilili a Parigi (95’ – diritti umani, integrazione) di Michel Ocelot
La piccola Dilili, arriva a Parigi, a fine Ottocento, imbarcandosi di straforo sulla nave che riporta in Francia, dalla Nuova Caledonia, l’insegnante anarchica Louise Michel, di cui diviene discepola. Nella capitale stringe amicizia con Orel, un facchino affascinante e gentile, che conosce tutto il mondo culturale e artistico della Belle Époque. Con lui indaga sul misterioso rapimento di un gruppo di ragazze.  Il maestro Michel Ocelot indaga problematiche di integrazione (razziale e di genere) con cui ci confrontiamo purtroppo ancora oggi con il suo stile visivo inconfondibile.

Ore 19.00 Proiezione Deforestazione made in Italy (67’ – deforestazione) di Francesco De Augustinis, partecipa il regista
Due anni di indagini, viaggi, ricerche, racchiusi in un documentario ambientato tra Italia, Europa e Brasile che accusa alcune delle eccellenza del Made in Italy di contribuire alla deforestazione tropicale.
Siamo nel Nordest del Brasile, in Pará, nel cuore della foresta Amazzonica. Non ci sono alberi, ma una grande distesa di terra battuta, rossastra, solcata da decine e decine di camion. È da questo luogo desolato che partono per un lungo viaggio i tronchi tagliati illegalmente nella foresta e le altre merci prodotte in questa regione, legate a doppio filo con la deforestazione.

Ore 20.30 Proiezione Mirabilia Urbis (20’ – urbanizzazione) di Milo Adami su Antonio Cederna. Partecipa il regista
L’immaginario viaggio a ritroso tra le fotografie, gli appunti, le lettere, i ricordi, i pensieri e gli articoli scritti da Antonio Cederna (1921-1996) sul disarmonico sviluppo urbanistico della città di Roma. Come rileggendo gli appunti di un taccuino privato, la voce dell’attore Giuseppe Cederna, figlio di Antonio, torna sulle memorie e le pagine scritte dal padre

Ore 21.15 Premiazioni

Ore 21.30 Pietralana suona Fernet
Fernet è un concept album, uscito a febbraio di questo anno per Suburban Sky Records, che racconta attraverso le canzoni la storia di un uomo in fuga sul finire della Seconda Guerra Mondiale. Un semplice contadino delle Langhe che parte soldato per fuggire dal suo piccolo mondo e da una delusione d’amore. Pietro, conosciuto da vicino l’orrore della Guerra, diventa disertore e decide di emigrare in America. Fernet è un viaggio in un mondo rurale che non esiste più. Sul palco la Band Petralana, 5 musicisti, accompagnati da una video animazione in stop motion frutto della collaborazione tra il regista teatrale Federico Grazzini, il documentarista Tommaso Orbi e l’animatrice video Linda Kelvink.

Il Clorofilla Film Festival è la manifestazione itinerante, nata in seno a Legambiente, che unisce il cinema ai temi sociali e ambientali. Le scelte delle proiezioni – data la natura in movimento del festival – è dettata anche in base al contesto ospitante. La missione del Festival è quella di avvicinare gli appassionati di cinema ai temi ambientali. Portare questi temi al di fuori di dibattiti e conferenze e dare loro una veste più accattivante.

Per maggiori informazioni: https://www.facebook.com/clorofillafilmfestival/