Sarà in programmazione da lunedì 20 gennaio 2020 in alcuni cinema di Firenze, il
documentario "
Botero - Una ricerca senza fine", diretto da
Don Millar, il film che ci restituisce un ritratto profondo e stimolante di un artista molto amato grazie anche alle riprese originali girate in 10 città tra Cina, Europa, New York e Colombia, oltre a foto e video di famiglia che risalgono a decenni fa.
“Let yourself be” è il motto di Fernando Botero (Médellin, 1932), il pittore e scultore noto in tutto il mondo per le sue figure enormi e massicce, prettamente ritratti umani. “Lasciati essere te stesso”. Botero è riuscito a realizzare questo concetto, mantenendo la sua personale identità di pittore fuori dagli schemi di un’estetica condivisa sin dall’inizio, dall’ardua partenza del suo percorso artistico nella città natale, la tragica e violenta Médellin in Colombia, fino a giungere nelle capitali dell’arte, quelle città dove un artista, dopo aver letteralmente sofferto la povertà, può riuscire, con tenacia, determinazione e lavoro, a diventare qualcuno.
Il film racconta il
percorso dell’artista dalle sue radici, al trasferimento a New York con soli venti dollari, fino alle prime commissioni private e poi a quelle pubbliche che lo hanno spinto verso una fama internazionale e particolare. Il regista ha scelto Botero come soggetto proprio per la fascinazione della sua figura di “star” nell’arte, pur non essendo, da molti, considerato un artista puro. La narrazione è scorrevole e completa e procede parallelamente tra passato e presente grazie alla affettuosa conversazione tra Botero e i suoi figli, seduti a un tavolo di un ristorante a New York.
Il film sarà proiettato a Firenze al
Cinema Stensen e
Spazio Uno nelle date di
lunedì 20 e martedì 21 gennaio e al
Cinema La Compagnia nelle date del
23, 26, 27 e 31 gennaio 2020.