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giovedì 21 novembre 2024

Nuova programmazione settimanale del Cinema Spazio Uno di Firenze

20-02-2020
Ecco la programmazione del Cinema Spazio Uno di Firenze (via del Sole, 10) che da giovedì 20 a mercoledì 26 febbraio 2020 proietterà i seguenti film:

"ALICE E IL SINDACO" di Nicolas Pariser
Raffinatissimo, sin troppo. Politicamente veemente. Interpretato alla grande (Fabrice Luchini sempre più eccezionale), culturalmente agguerrito, straordinariamente veristico...Nicolas Pariser si impone con "Alice e il sindaco" come il regista per eccellenza del film politico francese. Questa sua seconda opera ha il merito di presentarci con rara sincerità e sano realismo il mutamento in corso all'interno delle alte sfere della politica. Fra le principali vittime del repentino mutamento della nostra società c’è la politica, che quotidianamente vediamo barcamenarsi senza successo fra formule datate e lontane dalle esigenze dei cittadini. Il cinema ha fin qui faticato a rappresentare questo cambiamento, ma "Alice e il sindaco" ci riesce a meraviglia. Il film riesce a conquistare lo spettatore grazie a una scrittura intelligente che trova il giusto equilibrio fra umorismo, riflessione sociale e caratterizzazione dei personaggi. Si rimane colpiti e a tratti sconfitti dalla banalizzazione degli ideali politici messa in atto durante disarmanti riunioni a base di marketing e slogan, ma allo stesso tempo si riesce ad apprezzare il vicendevole scambio dei protagonisti. Luchini è abile a rappresentare la rifioritura di una vecchia volpe della politica, grazie alla freschezza e alla curiosità della sua giovane collaboratrice. La co-protagonista Demoustier regge il confronto con il più blasonato collega, disegnando un notevole arco narrativo per il proprio personaggio, che, grazie all’esperienza con il sindaco, acquisisce scaltrezza e consapevolezza, da affiancare alla sua purezza politica per affrontare al meglio le gelosie e le rivalità all’interno di uno staff di medie dimensioni. La sceneggiatura lancia stimolanti riflessioni sulle priorità che le persone di potere sono costrette a darsi e sul peso che queste scelte hanno nella crescente spaccatura fra cittadini e cosa pubblica. In un panorama politico in cui l’insulto prende sempre più il sopravvento sul dialogo e la propaganda social mette spesso in secondo piano le idee e i programmi, l’opera di Pariser (gratificata con il premio Europa Cinema Label della Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes 2019) ha il merito di riconciliarci con il desiderio di una politica che sappia abbinare decisione e riflessione, trovando il giusto compromesso fra favore del popolo e seria volontà di progresso.

Giovedì 20/02 Ore 15:50 - 19:30
Venerdì 21/02 Ore 15:50 - *17:40 In Francese + Sott. - 19:30 - 21:20
Sabato 22/02 Ore 17:35 - 19:30
Domenica 23/02 Ore 16:00 - 19:40 - 21:30
Mercoledì 26/02 Ore 15:30 - 21:30

"ALLA MIA PICCOLA SAMA" di Waad Al-Kateab, Edward Watts
Arriva al cinema "Alla mia piccola Sama", il film documentario più premiato di sempre. Il riconoscimento come Miglior Documentario vinto al Festival di Cannes, infatti, è solo il primo di una lunga serie, che vanta, tra gli altri, lo stesso premio conquistato agli EFA, ai British Indipendent Film Awards (dove ha collezionato 4 riconoscimenti importantissimi), ai BAFTA (dove era candidato in quattro categorie, tra cui Miglior Film e Miglior Regia), cui si è aggiunta infine anche la nomination all'Oscar. Waad, una giovane filmmaker siriana, dedica questa lunga lettera d'amore filmata alla figlia Sama, decidendo di spiegarle perché lei e il padre hanno scelto di rimanere ad Aleppo, una città sotto assedio. La testimonianza di questa madre diventa un simbolo di resistenza e libertà, raccontando come, pur in mezzo all'orrore della guerra, la speranza sia viva e prenda le sembianze di una piccola bambina di pochi mesi. Questo non è solo un film, ma è anche una campagna internazionale contro la violenza, che sta mobilitando protagonisti del mondo del cinema, della letteratura, del pensiero politico e sociale, della musica. "Alla mia piccola Sama" è a suo modo un caso unico, probabilmente il film più potente che ci sia arrivato, sicuramente il più emblematico per una pluralità di ragioni sulle quali primeggia la posizione della videocamera di Waad al-Kateab: al centro di un bersaglio annunciato. il film non si configura solo come un potenziale testamento privato e collettivo in fieri, ma anche come il racconto urgente e umanissimo di una crescita personale, accelerata dagli eventi, che trasforma una ragazza in una donna e madre, e una giovane filmaker in una giornalista coraggiosa e rispettata, una voce dalla primissima linea, tutto senza pregiudicare l'intimità del suo obiettivo, inteso nel duplice significato di mezzo e fine. Al centro di ciò, e dell'immagine e del sentire dello spettatore, c'è la piccolissima Sama, cuore pulsante della rivoluzione, termometro di sopravvivenza, miracolo incastonato nell'orrore della tragedia nella tragedia: il genocidio dei bambini siriani. Della loro sofferenza, ma anche della loro resistenza, Sama è il simbolo toccante e universale.

Giovedì 20/02 Ore 17:40 - 21:30
Sabato 22/02 Ore 15:45 - 21:30
Domenica 23/02 Ore 17:50
Martedì 25/02 Ore 15:30
Mercoledì 26/02 Ore 19:45

"STORIA DI UN MATRIMONIO" di Noah Baumbach

Lunedì 24/02 Ore 16:30 - 19:00 € 4,00
Martedì 25/02 Ore 21:30
Mercoledì 26/02 Ore 17:20
Tutte le proiezioni sono Inglese + Sott

"RITRATTO DELLA GIOVANE IN FIAMME" di Céline Sciamma

Lunedì 24/02 Ore *21:30In Francese + Sott. € 4,00
Martedì 25/02 Ore 17:20 - 19:25


Per ulteriori informazioni: www.cinemaspaziouno.it