Dopo le molte iniziative per spiegarlo ai più piccoli, ecco il docufilm che racconta invece il Coronavirus con gli occhi di bambine e bambini, ragazze e ragazzi. A lanciare il progetto la
Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza della Toscana, Camilla Bianchi, che ha pensato e sviluppato l'idea per "
lasciare una testimonianza da tradurre per il futuro". Si tratta di un reportage di videointerviste realizzate, in collaborazione con un professionista dell'immagine, direttamente dalla Garante che 'incontrerà' i piccoli ma anche gli adolescenti, nelle loro case rivolgendo domande semplici per dare voce al loro pensiero e al loro sentire sull'oggi e sul domani che vorranno.
Al contempo, Bianchi lancia anche l'inziativa di una raccolta di scritti, disegni e immagini realizzati da bambine e bambini, ragazze e ragazzi. "
Ciò che i nostri figli sentono, pensano, esprimono anche in un momento come questo, è un bene prezioso per tutti. Penso a lettere scritte per dare ali ai loro sogni, per dire quello che vorrebbero o non vorrebbero più, o sempicemente per ringraziare; ai loro meravigliosi disegni in cui è racchiuso con inafferrabile leggerezza, il senso triste di quest'oggi e la speranza di domani, a cui credo sia importante dare spazio ed ascolto". Da questa raccolta nascerà una pubblicazione cui "
tutti dovremmo attingervi anche per ricostruire il futuro che ci aspetta" spiega ancora Bianchi. Nei prossimi giorni sarà attivata una casella di posta elettronica dedicata cui inviare, appunto, scritti, disegni e immagini.
La voce e il sentire di queste bambine e di questi bambini, di queste ragazze e questi ragazzi saranno ascoltati, raccolti e adattati da un lato, allo stile e alle esigenze di un vero e proprio reportage, dall'altro ad una pubblicazione che Bianchi pensa cartacea ma che potrebbe essere anche digitale per una "
divulgazione quanto più possibile capillare sul territorio".
"
In questo doloroso ed inedito momento che involge tutti noi, costringendoci nell'isolamento ad un rivolgimento emotivo, relazionale, familiare, la voce delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi non può sessere perduta. Il loro sentire di oggi serve per ricucire il domani".
Testimonianza e futuro sono le parole cardine che meglio rappresentano lo spirito delle due iniziative. "
Ricucire il presente per ricomporlo in un fututo che speriamo migliore e più vicino possibile", il filo conduttore che lega entrambe le idee in pieno sviluppo e che la Garante intende proseguire anche nelle fasi immediatamente successive alla fine delle restrizioni: "
La memoria avvalora il presente e guida il domani e i figli di oggi saranno le donne e gli uomini di domani. Ascoltare laloro memoria è occasione di educazione e di crescita verso un futuro migliore per tutti".
Nelle prossime ore, sul sito istituzionale della Garante toscana benchè ancora in costruzione, saranno pubblicati i dettagli dell'iniziativa con comunicazioni precise anche a tutela delle persone di minore età e un indirizzo di posta elettronica dedicato cui inviare il materiale per la pubblicazione.
Un working progress, a cui BIanchi sta dedicando molto impegno, che promana dalla figura istituzionale nata per dare piena attuazione alla Convenzione Internazionale dell'Infanzia e l'Adolescenza ma ancora di più per tutelare, rispettare e promuovere i diritti di chi, in più di un'occasione, Bianchi ha definito "
i più vulnerabili tra i vulnerabili".
Per maggiori informazioni:
https://www.consiglio.regione.toscana.it/garante-infanzia/ Fonte: www.regione.toscana.it