Nell’ambito di
Fuori Quadro, la serie di appuntamenti dedicata agli scambi tra cinema e teatro nata dalla nuova collaborazione tra
AIACE Torino e TPE – Teatro Piemonte Europa, con il patrocinio del
DAMS di Torino, verrà proposto
martedì 12 maggio 2020 alle ore 18 un
dialogo online a cui interverranno
Valter Malosti, regista e direttore di TPE, e
Gabriele Rigola, docente di Storia, forme e modelli della sceneggiatura cinematografica presso l’Università di Genova.
L’appuntamento è dedicato, in occasione del
centenario dalla nascita di Federico Fellini, al film "
Giulietta degli spiriti", realizzato dal regista riminese nel 1965, e allo spettacolo teatrale diretto dallo stesso Malosti Giulietta: la nuova produzione TPE prevista come spettacolo conclusivo della Stagione TPE 19.20 e rinviata a causa dell’emergenza sanitaria da Covid 19.
Giulietta (questo il titolo originario) nasce come racconto: l’unico lavoro letterario di cui Fellini stesso suggerì la stampa, in lingua tedesca, per l’editore svizzero Diogenes nel 1989. Si tratta della prima idea-soggetto di quello che nel 1965 diventerà il film Giulietta degli spiriti: un “trattamento”, ovvero la fase intermedia tra il soggetto e la sceneggiatura. Una sorta di film semilavorato, scritto curiosamente tutto in soggettiva come un flusso di coscienza della protagonista.
Valter Malosti porta in scena per la prima volta nel 2004 il racconto Giulietta nella versione teatrale adattata da Vitaliano Trevisan. Con questo spettacolo Malosti vince il Premio Hystrio 2004 per la regia, e la prima interprete Michela Cescon il Premio della critica teatrale 2003-2004 e l’Ubu 2004 come migliore attrice. La nuova messa in scena di Malosti per il TPE si avvale dell’interpretazione di Roberta Caronia, applauditissima Beatrice Fiorica ne Il berretto a sonagli di Luigi Pirandello per la regia dello stesso Malosti nella Stagione TPE 19.20, e del patrocinio di Fellini 100 – Celebrazioni per il Centenario della nascita di Federico Fellini.
Racconta Malosti:
"Giulietta è una struggente favola psicanalitica, una favola contemporanea dai toni mozartiani sull’identità frammentata, sull’anima, raccontata con un tono vagamente infantile ed inquietante, una moderna Alice attraverso lo specchio, specchio con il quale si apre e si chiude lo spettacolo e il racconto felliniano. Ma Giulietta è anche una lunga e irridente seduta spiritica descritta da chi ci crede, anche, almeno un poco; eco delle frequentazioni di maghi, veggenti e spiritisti scovati da Fellini e Giulietta Masina in quegli anni un po’ in tutta l’Italia".
L’intervento di Gabriele Rigola si focalizzerà specificamente su Giulietta degli spiriti, primo lungometraggio a colori di Fellini, sceneggiato dal regista riminese insieme con alcuni dei suoi più consueti collaboratori: Pinelli, Flaiano e Rondi. Verrà offerto un sintetico inquadramento del film, sotto un profilo tematico e stilistico, nella carriera di Fellini, per poi concentrarsi brevemente sulle dinamiche di recitazione e le performance delle due protagoniste femminili, Giulietta Masina e Sandra Milo.
L’incontro, della durata di un’ora, ad
accesso libero, sarà ospitato sulla
piattaforma Zoom. Per partecipare sarà sufficiente collegarsi, nell’orario stabilito, al link: https://zoom.us/j/97203277931?pwd=SHk3YXFVemcwOEw3MG1hcWk0bzAwUT09,
Per chi non disponesse di account ZOOM sarà necessario inserire anche Meeting ID (972 0327 7931) e password (562842).
Info:
https://aiacetorino.it/2020/05/06/centenario-di-federico-fellini-giulietta-in-teatro-e-al-cinema/