Da giovedì 10 settembre 2020, il nuovo film di
Dror Zahavi "
Crescendo" arriva in programma al
Cinema Spazio Uno di Firenze (via del Sole, 10).
Eduard Sporck, famoso direttore d'orchestra, deve costituire un'orchestra formata da giovani musicisti israeliani e palestinesi per realizzare un concerto. L'impresa, già difficile sulla carta, si dimostra ancor più complessa nella realtà perché il confronto è da subito molto duro. In particolare i due più talentuosi musicisti non si risparmiano attacchi. Sporck decide di trasferire tutto l'ensemble in Alto Adige, un luogo che ha segnato la sua vicenda personale, e lì tentare di proseguire le prove...
Film vincitore del Premio Cinema per la Pace 2020 e di numerosi Premi nei Festival internazionali di tutto il mondo, "Crescendo" ha già colpito al cuore pubblico e critica ed è stato definito come “un'opera forte e toccante sul potere riconciliante della musica”, “un film che sfida i conflitti culturali, religiosi e politici e porta la musica in primo piano mettendo l'arte al di sopra di tutto". Liberamente ispirato alla storia delle giovani orchestre composte da musicisti israeliani e palestinesi tra cui la più conosciuta è West-Eastern Divan Orchestra fondata dal Maestro Daniel Barenboim e dallo studioso Edward Said, il film esalta il valore della musica come arte che affratella grazie all'universalità del suo linguaggio. Sgombriamo subito il campo da possibili equivoci: questo film non ha nulla di 'buonista', neppure nel finale che è stato interpretato in maniera superficiale da qualche critico tedesco e che ovviamente non va rivelato ma 'osservato' con attenzione dallo spettatore. In questa ricerca di dialogo attraverso popoli da sempre in guerra tra loro si forma un film avvincente, capace di trasmettere con forza un messaggio di speranza. Dror Zahavi, nato a Tel Aviv ma residente in Germania stabilmente dal 1991, ha presenti due concetti e li sviluppa nel film. Il primo, dettatogli dalla sua stessa vita, glielo si può attribuire con sicurezza perché emerge con evidenza. Al termine del secondo conflitto mondiale nessuno avrebbe mai potuto pensare ad un futuro, seppure lontano, in cui tedeschi ed ebrei avrebbero potuto convivere ed interagire. Lo Zahavi 'tedesco' è una delle tante prove viventi che invece è stato possibile.
ProgrammaGiovedì 10/09 - Ore 18.00
Sabato 12/09 - Ore 19.30
Domenica 13/09 - Ore 21.15
Martedì 15/09 - Ore 17.45 (VOS + Sott.)
Mercoledì 16/09 - Ore 21.15 (VOS + Sott.)
Per maggiori informazioni:
www.cinemaspaziouno.it