Martedì 15 settembre 2020 alle
ore 21.15, il
Caffè Letterario Le Murate di Firenze (Piazza delle Murate) propone per la rassegna
Film Supercult la proiezione di "
Amici miei".
Quello ora noto come Atto I di «Amici miei» (1975) era un progetto del grande regista Pietro Germi (Genova, 14 settembre 1914 – Roma, 5 dicembre 1974), che non ebbe modo di realizzarlo a causa del sopraggiungere della malattia che lo condusse alla morte: il titolo, a detta di Gastone Moschin (l’ultimo degli attori componenti il gruppo di burloni protagonista della pellicola a lasciare questo mondo, nel ’17), deriva da una frase detta dallo stesso Germi: « amici miei, ci vedremo, io me ne vado». Ma c’era per fortuna un altro grandissimo del cinema a raccogliere l’eredità: così nei titoli di «Amici miei» si legge: «un film di Pietro Germi», seguito da «regia di Mario Monicelli». Formidabile il gruppo di interpreti: Duilo del Prete (Necchi), Gastone Moschin (Melandri), Philippe Noiret (Perozzi), Adolfo Celi (Sassaroli), Ugo Tognazzi (Mascetti). La storia è nota: cinque inseparabili amici fiorentini sulla cinquantina che esorcizzano i loro disagi con fantasiosissimi e a volte feroci scherzi a danno di un discreto assortimento di malcapitati, anche sul letto di morte: il Perozzi, giornalista della Nazione, beffa il prete elaborando una “supercazzola” come confessione e un’altra beffa ai danni del pensionato Righi viene portata avanti, fra gli sghignazzi, anche dagli amici al funerale. Il secondo Atto di «Amici miei» arrivò sette anni dopo, sempre con la regia di Monicelli. Del Prete fu sostituito da Renzo Montagnani e Perozzi ricompare in alcuni flashback
Durante la proiezione sarà possibile usufruire del servizio bar e ristorante.
Tutto a ingresso libero, nel rispetto della normativa anti-covid: raggiunta la capienza massima consentita, non si potrà entrare finché qualcuno non sarà definitivamente uscito (ingressi contingentati); per questo è
consigliabile la prenotazione allo 055 234 6872.
Per ulteriori informazioni e programma:
www.lemurate.it C.D.B.