Un emozionante inno all'amicizia che diverte grazie al gioco degli equivoci.
Da giovedì 1 a domenica 4 ottobre 2020, il film francese "
Il meglio deve ancora venire", diretto da
Alexandre de la Patellière e Matthieu Delaporte con
Fabrice Luchini e Patrick Bruel, arriva in programma al
Cinema Spazio Uno di Firenze (via del Sole, 10).
Arthur e César sono amici dai tempi del liceo, ma non potrebbero essere più diversi: Arthur è un ricercatore medico puntiglioso e ossessionato dal rispetto delle regole; César è un guascone imprudente e trasgressivo che è appena stato sfrattato per aver fatto bancarotta. Per un equivoco, Arthur viene a conoscenza della gravissima condizione medica di César, e César si convince che sia Arthur a trovarsi in punto di morte...
"
Il meglio deve ancora venire" è scritto e diretto dalla coppia creativa francese formata da Alexandre de La Patellière e Matthieu Delaporte, che avevano già scritto e diretto "
Cena tra amici", la scoppiettante commedia corale che era stata un successo del 2012, tratta dalla pièce teatrale scritta dagli stessi autori, "
Le Prénom", che aveva dato luogo anche ad una versione italiana molto apprezzata: "
Il nome del figlio", di Francesca Archibugi.
Il genere prediletto di La Patellière e Delaporte è la commedia "alla francese" leggera ma con spunti di riflessione sul presente: e tornano con una commedia che mostra come si possa ridere della morte, celebrando la vita e l'amicizia. Per la precisione: l'amicizia maschile e la malattia. L'amicizia tra due persone, quella vera, a volte può basarsi anche su delle bugie a fin di bene per non far soffrire l'altro...La ricerca della verità, della spontaneità è un cardine del lavoro, che traspone in parte il forte legame d’amicizia tra i due registi e prende spunto anche da reali problemi di salute patiti da Matthieu Delaporte. Nel mettere a punto la sceneggiatura, i due hanno cercato un costante equilibrio tra commedia e dramma, con la dominante della commedia, ma con frequenti cambi di tono. Loro stessi affermano che si tratta di “un film sulla parola”, su ciò che viene detto o non detto, sull’idea di proteggere le persone a cui si vuole bene, dicendo o non dicendo qualcosa. I dialoghi sono efficaci, in un continuo botta e risposta dei protagonisti, due anime complementari. Questo, unito alla bravura degli interpreti e alla loro facilità nel passare dal registro comico al drammatico e vice versa, fa si che il film sia molto emozionante ed abbia un buon ritmo.
ProgrammaGiovedì 1 ottobre 2020 - Ore 17.30 - *19.30 (versione originale con sottotitoli) - 21.30
Venerdì 2 ottobre 2020 - *21.30 (versione originale con sottotitoli)
Sabato 3 ottobre 2020 - Ore 15.30 - *19.20 (versione originale con sottotitoli) - 21.30
Domenica 4 ottobre 2020 - Ore 17.30 - 19.30
Per maggiori informazioni:
www.cinemaspaziouno.it