Il Festival Middle East Now venerdì 9 Ottobre, nella sua quarta giornata, propone al Cinema la Compagnia di Firenze (Via Cavour, 50r) proiezioni dalle 15.30 fino a sera.
Alle 19.30 verrà presentato il libro "Mediterraneo prosciugato" di Luca Ferrara e Sergio Nazzaro, un testo visionario che trasfigura i viaggi della speranza del Mediterraneo fino a renderli pura distopia. Giuseppe Alizzi dialoga con Luca Ferrara, uno dei due autori di questo silent book, per parlare di ciò che non si vuole più vedere né ricordare.
Dalle 20.00 sarà invece possibile partecipare alla degustazione "Ricette d'autunno in middle east": la cucina mediorientale nella stagione che saluta le ultime melanzane e dà il benvenuto a cavoli, zucche, melagrane e tanto altro ancora. A cura di Silvia Chiarantini / Pop Palestine e La Valle dei Cedri, in collaborazione con Twist Bistrot (
Degustazione + proiezione del film a seguire: 15 euro).
Il programmaOre 15.30 - "Command" di Farshid Abdi(Kurdistan – Iran, 2019, 5') v.o. curdo – sottotitoli: italianoDurante un'operazione militare, un soldato è disorientato: non sa se obbedire al suo dovere o ascoltare il suono del suo cuore.
Anteprima italiana (introduzione video del regista).
A seguire - "Zhirleh" di Bahar Rouhani(Kurdistan – Iran, 2019, 63') v.o.: persiano – sottotitoli: inglese, italianoNel villaggio di Zhivar, nel Kurdistan iraniano, c'è una donna forte conosciuta dai locali come "MadarKhe-Nan". Sta cercando di risolvere da sola i problemi del suo villaggio. Per risolverli, ha in programma di istituire un consiglio nella regione, questo consiglio si chiama "Zhirleh". Ma il giorno in cui si forma il consiglio accade un incidente che cambia ogni cosa.
Anteprima italiana (introduzione video della regista).
Ore 17.30 - "Countryman" di Hassanein Khazaal(Iraq, Francia, 2019, 5') v.o. arabo – sottotitoli: inglese, italianoQuando non vivi nel tuo paese, ma il tuo paese vive in te. Nel 2019 in Iraq ci sono stati oltre 330 morti, con circa 15.000 feriti. I giovani iracheni chiedono accesso all'occupazione, all'eqaulità sociale e voglioni la fine di un regime politico totalmente corrotto. La maggior parte delle vittime sono state uccise da munizioni, altre hanno subito ferite mortali a causa di bombole di gas lacrimogeni sparate a distanza ravvicinata contro i manifestanti.
Anteprima internazionale, alla presenza del regista.
A seguire - "Tiny souls" di Dina Naser(Giodania, Qatar, Francia, Libano, 2019, 86’) v.o. arabo – sottotitoli: inglese, italianoMarwa ha nove anni, e vive in un campo profughi da quando è fuggita dalla Siria con la sua famiglia. Come ogni bambino, le sue preoccupazioni ruotano intorno alla scuola e i suoi interessi a giochi e al tempo libero. Dopo quattro mesi di vita nel campo, Marwa si aspetta di rimanere per un'altra settimana, forse due. Nel corso dei quattro anni successivi, il regista segue la vita quotidiana di Marwa nel campo, dove da bambina sboccia in una giovane donna, con fascino, spirito positivismo e determinazione.
Anteprima italiana, introduzione e Q&A in collegamento con la regista.
Ore 21.00 - "Life’s gone with the wind" di Siavash Saedpanah, Omid Gharibi (Iran, 2019, 6') v.o. curdo – sottotitoli: italianoUn'anziana donna ricorda la sua infanzia e i suoi sogni incompiuti, quando vede un aquilone entrare in casa sua.
Anteprima mondiale (introduzione video della regista).
A seguire - "The wasteland" (Dashte Khamoush) di Ahmad Bahrami (Focus Iran)(Iran, 2020, 103') v.o.: persiano, turco, curdo – sottotitoli: inglese, italianoUn mattonificio in una località remota produce mattoni ancora in modo tradizionale. Famiglie di etnie diverse lavorano nella fabbrica e il capo sembra essere in grado di risolvere i loro problemi. Lotfollah, un quarantenne nato proprio nella fabbrica, è il sorvegliante, ma funge anche da tramite tra operai e padrone. Questi ha chiesto a Lotfollah di riunire gli operai davanti al suo ufficio perché vuole annunciare loro che la fabbrica chiuderà. A Lotfollah adesso importa solo proteggere Sarvar, la donna di cui è da tempo innamorato. "The Wasteland" ha vinto il Premio Orizzonti come miglior film all’ultimo festival di Venezia.
Alla presenza del regista.
Middle East Now è organizzato dall'associazione culturale Map of Creation, con la direzione artistica di Lisa Chiari e Roberto Ruta, il contributo di Regione Toscana nell'ambito del Programma Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema, Comune di Firenze, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Gruppo Why the Best Hotels Firenze, Fondazione Niels Stensen, con il supporto di MAD Murate Art District, MyMovies, Ponte 33, Murmuris Teatro, Azalai Travel Design, in partnership con Meltin’Concept, e altre istituzioni e partner locali e internazionali.Per maggiori informazioni:
https://middleastnow.itC.B.