Domenica 11 Ottobre si conclude la
XI edizione del Festival Middle East Now al
Cinema la Compagnia di Firenze (Via Cavour, 50r). La giornata conclusiva prevede alle
ore 11.00 il
workshop gratuito "
Fumetto e impegno sociale". Il festival offre agli studenti di fumetto e agli appassionati la possibilità di incontrare e di confrontarsi con un autore affermato del settore,
Luca Ferrara. L’analisi di un libro coraggioso come
Mediterraneo funge da punto di partenza per indagare il lavoro di sceneggiatura e disegno del fumetto.
Alle 19.30 incontro con
Roï Saade, curatore della mostra
SEVEN BY SEVEN e i fotografi protagonisti, in collegamento con
Giuseppe Alizzi dialogheranno il curatore e i fotografi, per rivelare la ricchezza transculturale di quella che, per questioni di semplificazione geopolitica, viene definita ‘
MENA Region’. Seguono proiezioni fino alle
ore 21.00, ora in cui inizierà la
Cerimonia di Chiusura del Festival.
Il programmaOre 11.00 - "Ayouni" di Yasmin Fedda(Uk/Qatar, 2020, 75') – versione originale, sottotitoli in italianoNoura e Machi cercano risposte sui loro cari: Bassel Safadi e Paolo Dall'Oglio, che sono tra le oltre 100.000 persone scomparse in Siria. Di fronte al limbo di una devastante assenza di informazioni, la speranza è l'unica cosa a cui devono aggrapparsi. Ayouni in lingua araba significa letteralmente "i miei occhi", ma viene usata anche per dire "amore mio". Così i genitori si rivolgono ai figli, così si chiamano tra di loro gli innamorati, ma anche le sorelle e i fratelli. Girato per sei anni e in più Paesi in cerca di risposte, Ayouni è un tentativo di dare facce ai numeri, dare voce al silenzio e rendere innegabilmente visibile l'invisibile.
Con la partecipazione della regista, di Immacolata Dall'Oglio, sorella di Paolo Dall’Oglio, e della giornalista Viviana Mazza (Corriere della Sera).
Ore 15.30 - "Silent lighthouse" di Payam Laghari and Farshad Qaffari(Kurdistan – Iran, 2018, 1') v.o. curdo – sottotitoli: italianoÈ tempo di guerra in Medio Oriente e una famiglia curda senza più dimora deve emigrare nei paesi europei attraverso il mare, quando succede qualcosa. Vincitore del premio come miglior regista al France Mobile Film Festival e selezionato in decine di festival internazionali.
Anteprima italiana (introduzione video del regista).
A seguire - "Les hirondelles de Kaboul" di Zabou Breitman and Eléa Gobbé-Mévellec(France, Switzerland, Luxembourg, 2019, 81') Le vite di due coppie afghane si intrecciano fatalmente in questo commovente adattamento del romanzo bestseller di Yasmina Khadra, sulla vita sotto il controllo dei talebani. Raccontata magnificamente attraverso l'animazione disegnata a mano, la storia inizia nel 1998, quando l'artista Zunaira vive felicemente sposata con il marito Mohsen, mentre la legge della Sharia prende piede. A seguito di un incidente, si ritrova imprigionata e sotto la custodia di Atiq, il comandante incaricato di eseguire una dura condanna. Man mano che il suo interesse per lei cresce, Atiq inizia a mettere in dubbio la sua fedeltà al brutale regime.
Introduzione video delle registe.
Ore 17.30 - "Harmonica" di Ashkan Saedpanah (Kurdistan – IRAN, 2019, 16') Un camionista decide di tornare a casa prima per il compleanno di sua moglie, e improvvisamente scopre che sua moglie non è sincera con lui.
Anteprima italiana (introduzione video del regista).
A seguire - "Formerly youth square" di Mina Akbari – Focus Iran(Iran, 2019, 70')
La regista-giornalista Mina Akbari parte da una fotografia di gruppo di venti anni prima, che ritrae i 70 giornalisti che lavoravano al quotidiano Jame, oggi chiuso, per raccontare cosa ne è stato delle loro vite e dei loro percorsi professionali. Il risultato è un racconto intenso delle difficoltà, delle repressioni e delle insidie dell'essere giornalista in Iran, che ha creato grande attenzione attorno al film perché argomenti così delicati sono raramente discussi nei forum pubblici, e perché la regista è essa stessa una rispettata giornalista.
Anteprima italiana, introduce la giornalista Viviana Mazza (Corriere della Sera).
Ore 21.00 - Cerimonia di chiusura di Middle East Now 2020Premiazioni"Middle East Now Audience Award" al miglior film votato dal pubblico
"Premio Cinema Iran 2020" al miglior lungometraggio / documentario dall’Iran
"Middle East Now Staff Award 2020" al miglior corto o mediometraggio
"Best OFF" al miglior cortometraggio d'autore assegnato da OFF Cinema
"Maradona's Legs" di Firas Khoury(Palestina, Germania, 2019, 23') v.o. arabo – sottotitoli: inglese, italianoAmbientato durante i Mondiali del 1990, protagonisti due ragazzini palestinesi alla ricerca disperata delle "gambe di Maradona", l'ultima figurina mancante per completare l'album dei mondiali e vincere un computer Atari.
Introduzione video del regista.
A seguire - "Gaza mon amour" di Tarzan e Arab Nasser(Palestina, Francia, Germania, Portogallo, Qatar, 2020, 88') vo: arabo – sottotitoli: inglese, italianoL'ultimo film dei gemelli registi palestinesi Tarzan e Arab, che ha debutatto al festival di Veneia. Gaza, oggi. Il pescatore Issa, sessant'anni, è segretamente innamorato di Siham, una donna che lavora come sarta al mercato. Determinato a farle la sua proposta di matrimonio, rinviene nella rete da pesca un'antica statua di Apollo e decide di nasconderla a casa sua. Quando Hamas scopre l'esistenza di questo misterioso tesoro, per Issa iniziano i problemi…riuscirà nel suo intento di dichiarare il proprio amore a Siham?
Alla presenza dei registi.
Middle East Now è organizzato dall’associazione culturale Map of Creation, con la direzione artistica di Lisa Chiari e Roberto Ruta, il contributo di Regione Toscana nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema, Comune di Firenze, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Gruppo Why the Best Hotels Firenze, Fondazione Niels Stensen, con il supporto di MAD Murate Art District, MyMovies, Ponte 33, Murmuris Teatro, Azalai Travel Design, in partnership con Meltin’Concept, e altre istituzioni e partner locali e internazionali.Per maggiori informazioni:
https://middleastnow.itC.B.