Seconda giornata al
Cinema La Compagnia (Via Cavour, 50/R) per il
Florence Queer Festival dedicato alla cultura cinematografica a tematica LGBTQ.
Mercoledì 14 ottobre 2020 il programma si apre nel pomeriggio alle ore 16.30 con il documentario di Maria Laura Annibali, presente in sala, "
L'altra altra metà del cielo. Donne", regia di
Filippo Soldi.
A sette anni di distanza dal suo secondo film, Maria Laura Annibali torna ad indagare nella realtà ampia e variegata del lesbismo, attravero interviste a donne molto diverse tra loro.
La pellicola si concentra su un tema:
essere donna.
Essere donna per nascita o per scelta. Essere donna nelle sue mille sfumature. "Donna" forse lontana dagli stereotipi da pubblicità. Ma "donna" vicina al reale. Quale la finalità di questo documentario? Far conoscere un modo di essere donna lontano dal consueto. Essere donna ma sentire dentro di sé l'impulso al maschile,
sentirsi donna e non esserlo da un punto di vista biologico. Essere una donna che ama altre donne. Quindi una parte minoritaria di quella che è stata definita "l'altra metà del cielo".
A seguire,
alle ore 18.15, in anteprima italiana, "Welcome to Chechnya" di David France.
Il documentario racconta la storia di un gruppo di attivisti che rischiano la vita per combattere le persecuzioni anti-LGBTQ nella repressiva repubblica russa di Cecenia. Girato con la cautela di dover proteggere l'anonimato delle persone coinvolte,
questo documentario espone le atrocità a cui sono sottoposte le persone LGBTQ in Cecenia, mettendo a nudo il coraggio di coloro che combattono contro una simile brutalità. Il film segue la storia di questi attivisti LGBTQ mentre lavorano sotto copertura per salvare le vittime e fornire loro case sicure e assistenza per il visto per sfuggire alla persecuzione. Un tour de force che testimonia l'importanza della resilienza e del coraggio.
Chiude la serata, alla ore 21.00, "Les Saints de Kiko" di Manuel Marmier (Francia, 2019, 30’)
e a seguire "Suk Suk" di Ray Yeung (entrambi disponibili anche online).
Il corto "
Les Saints de Kiko" racconta la storia di Kiko, illustratrice giapponese in trasferta in Francia. L'artista è mossa da una strana ispirazione dopo aver spiato una coppia gay sulla spiaggia. Ossessionata dalle scene a cui ha assistito, continua a spiare la copia e li disegnerà segretamente. L'incontro con i due uomini cambierà la sua vita e le regole a cui era sottoposta.
"
Suk Suk", presentato in anteprima alla Berlinale,
racconta la storia d'amore tra due anziani gay non dichiarati. Pak è un tassista settantenne che nelle pause dal lavoro è solito rimorchiare uomini nei bagni pubblici. Durante una di queste spedizioni che incontra Hoi, un pensionato che se ne sta seduto tranquillamente in un parco. I due iniziano a frequentarsi ma entrambi devono nascondere la loro relazione alle rispettive famiglie mentre sognano un futuro insieme. Il film è ispirato al libro
Oral Histories of Older Gay Men in Hong Kong del sociologo Travis Kong.
Biglietti e abbonamentiSingole proiezioni: serale 6-7€; pomeridiana 3€
Abbonamento giornaliero: intero 10€; ridotto 8€
Abbonamento intero: 35€ tutte le proiezioni pomeridiane e serali
Sala virtuale Più Compagnia: abbonamento 9,90€
Tutte le proiezioni sono vietate ai minori di 18 anni.
Il Florence Queer Festival è organizzato dall'Associazione Ireos in collaborazione con Arcilesbica Firenze e MusicPool e il sostegno di Fondazione Sistema Toscana. La direzione artistica è di Bruno Casini e Roberta Vannucci.Per maggiori informazioni:
www.florencequeerfestival.it C.O.