Da giovedì 22 ottobre 2020, il film di
Max Barbakow "
Palm Springs",
vincitore dell'ultimo Sundance Film Festival, arriva in programma in
versione originale con sottotitoli al
Cinema Spazio Uno di Firenze (via del Sole, 10).
Nyles e Sarah si incontrano al matrimonio della sorella di lei e legano sin da subito. Quando Nyles viene misteriosamente colpito da una freccia e arranca verso una grotta, lei -ignara di cosa l'aspetti- decide di seguirlo nonostante lui glielo vieti...È così che si ritrovano incastrati in un loop temporale, costretti a rivivere per sempre la stessa giornata e alla disperata ricerca di una soluzione...
Non è certo il primo film che parla di loop temporali, eppure il modo in cui riesce a farlo è spiazzante, catartico e soprattutto originale. Parte dal presupposto che a rimanere incastrati nella ripetizione sono sempre personaggi emotivamente fermi e arrivati ad un bivio esistenziale, e indaga sulla vita attraverso il binomio morte-rinascita, risolvendosi nella necessità di contrastare il dolore della permanenza con i legami umani. Ciò che affligge i due protagonisti, infatti, non è tanto il rivivere la stessa giornata, quanto la paura di dover affrontare i loro traumi. Il loop temporale diventa quindi un’opportunità, e non un ostacolo alla crescita: ecco il vero paradosso. E per come mette in scena questa riflessione il film si dimostra una commedia profondamente e filosoficamente radicata nel mondo contemporaneo. Non serve un’indagine statistica per affermare che oggi gran parte dei trentenni è insoddisfatta della sua vita, soffre di depressione o stress e, in generale, non trova motivi validi per guardare in avanti e si ostina a rimanere ferma nel presente (o nel passato) come se fosse bloccata in un loop temporale, appunto. Si può pensare a "Palm Springs" come opera-parodia dei vari Ricomincio da capo, Source Code e Edge of Tomorrow, oppure di dark comedy che abbraccia il malessere e il nichilismo ormai diffuso tra i millennials o, più semplicemente, di ultimo stadio della rom-com ai tempi della pandemia (anche se è stato girato nell’era pre-covid) sovvertendone perfino qualche crisma. Ma le mani e le idee di Andy Siara -sceneggiatore- e Max Barbakow -regista- sono così sicure da fugare ogni indecisione. Il film allora prende allora le sembianze di una lunga terapia a sedute. In questo senso "Palm Springs" ci dice che non è affatto divertente rimanere intrappolati nello stesso loop temporale, che si può sopravvivere da soli ma insieme è decisamente meglio
ProgrammaGiovedì 22/10 Ore 17.45 - 21.15
Venerdì 23/10 Ore 16.00 - 19:30
Sabato 24/10 Ore 17.45 - 19.30
Domenica 25/10 Ore 17.45 - 21.15
Il film è sempre in Inglese + Sott.
Per maggiori informazioni:
www.cinemaspaziouno.it