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mercoledì 25 dicembre 2024

"Metamorphic Fashion Design", corto d'animazione dell'Università degli Studi di Firenze

10-12-2020
Si terrà giovedì 10 Dicembre alle ore 18.00 la presentazione online del progetto "Metamorphic Fashion Design", in diretta sulle pagine Facebook di Manifatture Digitali Cinema Prato (www.facebook.com/manifatturedigitalicinema), del Corso di Laurea Magistrale Fashion System Design (www.facebook.com/fashionsystemdesign.unifi), e della Mediateca Toscana (www.facebook.com/mediatecatoscana).

"Metamorphic Fashion Design" è il titolo di un cortometraggio d'animazione in 3D, che presenta nuovecollezioni moda, in cui spazi, luoghi, ambienti, personaggi, prodotti e abiti sono realizzati in digitale. Il corto è nato da un'idea di Elisabetta Cianfanelli e Debora Giorgi, nell'ambito del corso di Laurea magistrale in Fashion System Design, dell'Università degli Studi di Firenze, e realizzato in collaborazione con il Comune di Prato, dove ha sede il più importante distretto tessile e della moda toscano – e uno dei principali in Italia - e in collaborazione con Manifatture Digitali Cinema Prato, l'infrastruttura dedicata al supporto delle produzioni cinematografiche e audiovisive, di Fondazione Sistema Toscana.

Durante il primo periodo di lockdown, a causa dell'emergenza sanitaria, è stata realizzata un'intensa attività didattica a distanza (Dad). In particolare il progetto del cortometraggio si è sviluppato all'interno del seminario sperimentale (alla sua prima edizione) "Fashion Democracy", che nasce dall'idea di pensare ad una moda più rispettosa nei confronti degli uomini e dell'ambiente, entrambi dotati di un sapere sensibile e consapevole. La relazione tra la moda, l'uomo e l'ambiente, configura pertanto un nuovo paradigma collaborativo, che possiamo chiamare la "Metamorfosi del Fashion".

La metamorfosi trattata dal cortometraggio si ispira ai modelli esistenti in natura, in cui mutazione, mimesi, simbiosi, così come collaborazione, biodegradabilità, rigenerazione, fenomeno ciclico, sono concetti e aspetti centrali. L'avvento dalla pandemia ha portato ad una riflessione in merito ai nostri stili di vita: il mondo vegetale deve sempre più compenetrare lo spazio urbano. I boschi urbani non devono essere più un evento occasionale elitario, ma diventare un vero e proprio momento di riprogettazione e innovazione sociale. Di conseguenza, il cosiddetto Fashion Street è sostituto dal Fashion Street Forest: le persone si muovono all'interno di un bosco urbano come animali. È seguendo questa logica che i protagonisti del cortometraggio sono cavallette, pavoni, api (e anche alieni), che vivono in una sorta di "foresta" - tra scenari metafisici e concettuali - indossando abiti ispirati ad una moda sostenibile e duratura, guidata dai concetti chiave del "no gender" e del "multi-layers".

Il progetto - ad un altro livello di lettura - indaga sulle nuove forme di comunicazione caratterizzate dalla contaminazione di più discipline: il design, il cinema, il gaming e i linguaggi della contemporaneità: un'alternativa concreta alle modalità finora utilizzate per raccontare il prodotto Made in Italy. Con questo lavoro, l'Università si ritrova dunque ad interpretare il mondo contemporaneo della comunicazione nel sistema moda, così come in parallelo è stato fatto nel corso della Milano Fashion Digital Week e presso importanti maison, nel segno della cosiddetta dimensione "Phygital".

Intervengono alla presentazione: Valerio Barberis, assessore all'Urbanistica e all'Economia Circolare del Comune di Prato; Luigi Dei, Rettore dell'Università degli Studi di Firenze; Giuseppe De Luca, direttore del Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Firenze; Elisabetta Cianfanelli e Debora Giorgi, docenti del corso di laurea magistrale in Fashion System Design, dell'Università degli Studi di Firenze; Stefania Ippoliti, responsabile Area cinema Fst; Daniela Toccafondi, presidente PIN – Polo Universitario Città di Prato; Francesco Marini, vicepresidente Confidustria Toscana Nord; Maurizio Sarti, presidente della sezione Sistema Moda di Confindustria Toscana Nord; Francesca Conti, responsabile della didattica - Mdc Prato; Leonardo Giliberti, regista e 3D Designer. Modera l'incontro Elisabetta Vagaggini, giornalista, responsabile ufficio stampa Area Cinema Fst.

Maggiori informazioni: www.manifatturedigitalicinema.it

C.B.