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mercoledì 25 dicembre 2024

Annunciata la Best Collection di Polimoda "Human Poetics", scelta da giuria internazionale

12-03-2021

Il 24 febbraio, in occasione della Milano Fashion Week Women's Collection, Polimoda ha presentato le collezioni di 20 studenti del 4° anno di Fashion Design con il fashion film Human Poetics, delicata fusione di moda, arte, natura e architettura ambientata in una Firenze inedita e contemporanea. In armonia con lo spazio che la accoglie, la creatività degli studenti si sprigiona creando un dialogo poetico tra spazio, corpo e mente.

Una giuria internazionale di esperti del settore è stata poi chiamata ad esprimere la propria preferenza per eleggere The Best Collection, la miglior collezione tra quelle presentate. In giuria Carlo Capasa, Presidente della Camera Nazionale Della Moda Italiana, Angelo Flaccavento, giornalista e critico di moda,  Sara Sozzani Maino, Deputy Editor-in-Chief di Vogue Italia e Head di Vogue Talents,  Laudomia Pucci, Vicepresidente e Image Director di Emilio Pucci, Brendan Cannon, Stylist e Founder di The Cannon Media Group, John Dean, Founder e CEO di Renowned LA, Stefano Galassi, Managing Director di Fashion Tech Global Acceleration Program, Hirofumi Kurino, Co-Founder e Senior Advisor for Creative Direction di United Arrows, Olga Karput, Founder del Concept Store KM20, e Massimiliano Giornetti, Direttore di Polimoda.

Ad aggiudicarsi l’ambito titolo è la giovane campana Serena Schettino, con la sua proposta femminile "Twelve Pairs of Linen Sheets", una collezione delicata e matura sui toni del bianco con un forte focus sull’upcycling, che bene dialoga con gli spazi d’arte della Galleria Romanelli. Poetica anche l’ispirazione della giovane designer: "Luce filtrata attraverso il bucato di una giornata qualunque. È il crepuscolo, si diffonde nell'aria il profumo di cotone bagnato. I pensieri di ieri tra i ricami, i pensieri di oggi tra gli angoli di queste forme contemporanee. La collezione è lo sviluppo di un'idea, il viaggio di un giorno passato che attraversa vecchi tessuti, ricordi e forme per diventare un giorno di oggi".

"Quando sono rimasta bloccata nel mio appartamento a Firenze durante il primo lockdown non avevo i materiali, ma ho continuato a lavorare e, sorprendentemente, ho realizzato il pezzo più iconico della mia collezione, the pillowcase shirt" racconta Serena. "Quando viviamo un periodo difficile, siamo spinti a trovare nuove soluzioni. E forse abbiamo bisogno di più tattilità e meno visualità. Uno dei miei sogni era quello di realizzare questa collezione, ci ho investito molti sentimenti ed emozioni, forse anche lacrime, ma non dobbiamo lasciare che le lacrime ci impediscano di concentrarci su ciò che è importante per noi".

“La collezione di Serena Schettino è un componimento poetico intitolato al rito della quotidianità che non è un mai ‘un giorno uguale all’altro’, ma piuttosto ‘un giorno nuovo’ ” commenta Massimiliano Giornetti. “Così ho letto l’estetica di Serena. Nella capacità o meglio dote di dare una nuova vita a gesti quotidiani. Un lenzuolo ricamato, le federe rifinite a mano con gli angoli stondati e i lacci che ricordano i corredi di famiglia. Una collezione che guarda alla sostenibilità e all’upcycling con risoluta raffinatezza”.

Serena si aggiudicherà un editoriale dedicato su un prestigioso magazine internazionale, oltre alla visibilità attraverso tutti i canali Polimoda.

Non sono mancati i complimenti dei giurati per il brillante lavoro di tutti i giovani stilisti, reso ancora più prezioso considerato il particolare momento storico che stiamo attraversando.

"Ho rivisto più volte il video” condivide Laudomia Pucci. “Mi sono innamorata non solo del titolo, perfetto per questa serie di short video, ma anche della narrazione di questi momenti complementari. È meravigliosamente piacevole e delicato, ma sempre pieno di energia e di idee. Congratulazioni a tutti voi che avete portato a termine un lavoro importante e intelligente, è stato difficile scegliere un vincitore. Penso che meritiate tutti un grande bravo".

Sono stato felice di vedere le collezioni dell'anno 2021” commenta Hirofumi Kurino. “Nonostante le molte difficoltà in un periodo così difficile e strano a causa del Covid-19 il risultato ottenuto è ottimo. Mi è piaciuta in particolare la collezione di Carmen Luengo: raffinata, sofisticata ed elegante, ma anche il l’intreccio di maglia e tessuto di Francesca Monaci e il senso del colore di Yi Ding”.

Ho amato lo show!” scrive John Dean. “Era ricco di creatività e novità. Penso che tutti gli studenti che hanno partecipato abbiano il potenziale per diventare grandi! Il mio capo preferito è la maglia di Benedetta Mandoli: non ho mai visto qualcosa di simile. Continuate l'ottimo lavoro e sappiate che il potenziale per avere successo è già dentro di voi, dovete solo attingervi!”.

“Vedendo il fashion movie di Polimoda sembra di assistere a una vera sfilata di moda” sottolinea Stefano Galassi. “Grazie all'incredibile produzione, la visione e le ispirazioni dei designer sono facilmente percepibili, portando gli spettatori nella prospettiva di una nuova città rivitalizzata. Riguardo alle mie collezioni preferite, sono rimasto estremamente sorpreso di scoprire come i giovani designer siano coinvolti e impegnati con passione verso vari aspetti della sostenibilità, come il riutilizzo di vecchi materiali, senza compromettere la possibilità di reinterpretare i capi secondo le proprie idee e credenze”.

Per chi l’avesse perso o volesse rivederlo, la collezione di Serena Schettino e quelle degli altri giovani designer sono presentate nel fashion film Human Poetics disponibile su tutti i canali di Polimoda: YouTube, Facebook, Instagram, LinkedIn e il sito www.polimoda.com.