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mercoledì 25 dicembre 2024

"Nuovo Cinema Israeliano", la speciale rassegna con dieci film sulla piattaforma MioCinema

07-04-2021
Sulla piattaforma MioCinema è disponibile la speciale rassegna "Nuovo Cinema Israeliano" con dieci titoli fondamentali che danno uno spaccato di una società e di una cultura che fonda le sue radici in tempi lontanissimi e che ancora oggi ritroviamo nelle scelte di una società e dei singoli individui che ne fanno parte. Sono film in cui vengono affrontati temi di conflitto, di cambiamento, di rinascita, attraverso un linguaggio e un registro poetico e delicato, da "Foxtrot – La danza del destino", vincitore di otto Ophir Awards, il più importante riconoscimento del cinema israeliano, a "Valzer con Bashir", vincitore del Golden Globe, per accompagnare il pubblico alla scoperta di un cinema e di una cultura densi di storia.

Film in programma

"La Banda" di Eran Kolirin
Una piccola banda musicale della polizia egiziana raggiunge un remoto villaggio in Israele, dopo essersi persa nella ricerca del luogo dove avrebbe dovuto esibirsi. Smarriti e spaesati, i musicisti vengono però accolti con inattesa ospitalità, nonostante le forti differenze culturali che li dividono.

"Foxtrot - La Danza del Destino" di Samuel Maoz
Quando degli ufficiali dell’esercito si presentano alla porta di casa e annunciano la morte del figlio Jonathan, la vita di Michael e Dafna viene sconvolta. Tutto appare incredibile e forse lo è: qualcosa di terribile è accaduto nell’isolato posto di guardia in cui il ragazzo prestava servizio sotto le armi – ma cosa, come, quando e perché? Tre atti, fra squarci di rabbia e lampi di ironia surreale, in cui la verità si avvicina beffarda a passo di danza ma il destino conserva per ultimo il suo scherzo più crudele.

"La Sposa Promessa" di Rama Burshtein
Shira è la figlia più giovane di una famiglia ebrea ortodossa di Tel Aviv. Promessa sposa ad un giovane della sua stessa età e della stessa estrazione sociale, Shira è felice ed eccitata per il sogno che si sta avverando.Durante la festività del Purim, la sorella maggiore Esther, muore di parto mettendo al mondo il suo primogenito. L’angoscia e il dolore che colpisce la famiglia fa sì che il matrimonio di Shira venga messo in secondo piano.Tutto cambia quando a Yochay, il marito di Esther, viene proposto di unirsi ad una vedova belga. Yochay ritiene che sia troppo presto, pur sapendo che prima o poi dovrà prendere seriamente in considerazione l’ipotesi di sposarsi nuovamente.Quando la suocera scopre che Yochay potrebbe lasciare il paese con il suo unico nipote, propone un’unione tra Shira e il vedovo.Shira dovrà dunque scegliere se ascoltare il suo cuore o seguire la volontà della famiglia...

"Il Giardino dei Limoni" di Eran Riklis
Salma, una vedova palestinese che vive in un villaggio della Cisgiordania, scopre che il suo nuovo vicino di casa è il Ministro della Difesa israeliano. Quando, per ragioni di sicurezza, le viene intimato di abbattere quel giardino di limoni che rappresenta il suo unico sostentamento e le sue stesse radici, la donna non si dà per vinta e porta la causa in tribunale. L’amicizia inaspettata della moglie del ministro, mossa dalla solidarietà femminile, e l’amore del suo giovane avvocato riescono a sostenerla in una sfida che a tutti sembra impossibile. Dal regista de La sposa siriana, una storia emozionante sul coraggio di una donna in lotta per la libertà e un appassionato messaggio di speranza. Vincitore del premio del pubblico all’ultimo Festival di Berlino.

"Viviane" di Ronit Elkabetz e Shlomi Elkabetz
Da tre anni Viviane Amsalem cerca invano di ottenere il divorzio dal marito Elisha, davanti all'unica autorità che in Israele possa concederglielo: il tribunale rabbinico. L'ostinata determinazione di Viviane nel voler conquistare la propria libertà si scontra con l'intransigenza di Elisha e con il ruolo ambiguo dei giudici. In tribunale sfilano i testimoni convocati dalle parti, mentre il "processo" si trascina con i suoi contorni al tempo stesso drammatici e assurdi.

"La Casa delle Estati Lontane" di Shirel Amitay
Israele, 1995. La pace è finalmente tangibile. Nella piccola citta' di Atlit, Cali ritrova le sue due sorelle, Darel e Asia, per vendere la casa ereditata dai genitori. Tra momenti di complicita' e incontenibili risate, riaffiorano i dubbi e gli antichi dissapori, ma appaiono anche strani convitati che seminano un'allegra confusione. Il 4 novembre il processo di pace viene annientato, ma le tre sorelle rifiutano di abbandonare la speranza.

"Valzer con Bashir" di Ari Folman
Una sera, in un bar, un vecchio amico racconta al regista Ari Folman un incubo ricorrente nel quale 26 cani feroci lo inseguono. Lo stesso numero di animali, ogni notte. I due giungono alla conclusione che c’è un legame tra l’incubo e la loro missione nelle file dell’esercito israeliano durante la prima guerra del Libano, all’inizio degli anni ‘80. Ari si sorprende a scoprire di non ricordare niente di quel periodo della sua vita. Incuriosito da questo fatto inspiegabile, decide di incontrare e intervistare vecchi amici e compagni d’armi in giro per il mondo. Ha bisogno di scoprire la verità su quel periodo e su se stesso. Mano a mano che Ari va avanti con le ricerche, nella sua memoria cominciano ad emergere immagini surreali.

"Una Settimana e un Giorno" di Asaph Polonsky
Racconta il ritorno alla vita di Eyal e Vicky, una coppia che dopo la rituale settimana di lutto della tradizione ebraica deve trovare la forza di andare avanti. Chi cercherà di rifarlo riprendendo la routine quotidiana e chi... "sballandosi" con il figlio degli odiosi vicini di casa, stringendo con lui un rapporto unico e sorprendente. Un film divertente e commovente sul diritto e il dovere di ricominciare.

"Il Matrimonio Tardivo" di Dover Koshashvili
Zaza è giovane, bello, intelligente e carismatico. E' il figlio ideale, anzi è il marito ideale! Naturalmente è pronto per un matrimonio tradizionale ebreo, con una brava, bella e giovane ragazza ebrea. Un matrimonio che faccia felice i genitori e le famiglie. Solo che Zaza è già innamorato di una donna che non è la tipa ideale per la madre. Judith, infatti, non è solo seducente, indipendente e determinata: è pure divorziata, più grande di Zaza, e pergiunta marocchina! Il sogno di Zaza è proprio il peggiore incubo della sua supermamma.

"Lebanon" di Samuel Maoz
Libano, giugno 1982. Un carro armato carico di armi e quattro giovani soldati avanza solitario dentro un villaggio, bombardato e abbattuto dall'Aviazione Militare israeliana. Assi è un comandante che non ha mai comandato, Shmuel un artigliere che non ha mai colpito, Herzl un servente al pezzo che non ha mai caricato una bomba e Yigal un pilota di un carro corazzato che non conosce destinazione. Impressionabili ed inesperti piangono e resistono dentro il 'Rinoceronte' sferragliante, contro una guerra che non hanno voluto e un nemico che non vogliono condannare. Smarrita la direzione, mancata la posizione e assediati dalla paura, tenteranno una fuga disperata verso un campo di girasoli e una terra 'promessa' (a tutti).

Per maggiori informazioni: www.miocinema.com