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giovedì 28 marzo 2024

"Mi piace Spiderman… e allora?", il corto di Federico Micali in piazza dell'Isolotto a Firenze

10-09-2021
E se una bambina desiderasse lo zainetto di Spiderman per il suo primo giorno di scuola, chi l’ha detto che non si può? Parte da qui il viaggio di Cloe, protagonista del cortometraggio "Mi piace Spiderman e allora?" di Federico Micali, scritto con Serena Mannelli e ispirato all’omonimo libro di Giorgia Vezzoli, che sarà presentato venerdì 10 settembre 2021, alle ore 21.00, in piazza dell'Isolotto a Firenze, alla presenza del regista, dell’Assessora alle pari opportunità del Comune di Firenze Benedetta Albanese, del Presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni e della Presidente della Commissione Cultura del Quartiere 4 Beatrice Barbieri. Musiche di Naomi Berrill. Seguirà una discussione aperta sulla lotta agli stereotipi con i ragazzi e le ragazze presenti.

Il corto prodotto da DNArt, girato nell’estate 2020 dalla casa di produzione cinematografica con sede a Firenze, è stato scritto e ambientato all’Isolotto Vecchio, tra la Montagnola (con i bambini e le bambine della sezione della Nave Tonda e le ragazze della Gramsci), il viale dei Bambini ed il Lungarno dei Pioppi.

Cloe è una bambina con una grande passione: Spiderman! E per iniziare il primo giorno di scuola non poteva che scegliere la cartella del suo personaggio preferito. Ma la scoperta della scuola (e del mondo) di Cloe si arresta davanti a una domanda: perché le bambine non possono avere un supereroe preferito? Perché, quando sfoggia lo zaino nuovo, tutti, persino il negoziante, le dicono che «è da maschi»? Il viaggio di Cloe parte proprio da qui: dalla scoperta che esiste un universo per i maschi e un altro per le femmine. Una divisione che parte dai vestiti e dai giocattoli per arrivare - nelle riflessioni della protagonista - alle immagini usate dalla pubblicità, ai cartoni animati, fino alle parole usate nel linguaggio del nostro quotidiano. E che porta ad una consapevolezza, presa in prestito da una frase di Angela Davis che chiude il film: “non voglio più accettare le cose che non posso cambiare, voglio cambiare le cose che non accetto”.

Gli occhi di una bambina diventano spesso la lente con cui un padre inizia a riscoprire il mondo che lo circonda. E così anche io, attraverso le domande e le osservazioni delle mie due figlie, mi sono scoperto a meravigliarmi di un mondo fatto a compartimenti stagni, in cui le bambine sono subissate fin da piccole da Cenerentole (con Principi Azzurri annessi) o dalle forme anoressiche dei riferimenti femminili, dall'onnipresente colore rosa e dalle immancabili coroncine da principessa. Mi sono imbattuto quasi per caso nel libro di Giorgia (me lo ha portato trionfante mia figlia piccola, che aveva visto sulla copertina una bambina con lo zaino di Spiderman) e ci ho ritrovato la sceneggiatura del mio quotidiano, dove le domande delle bambine mettono a nudo una serie di luoghi comuni appartenenti all'ampia schiera degli stereotipi di genere. Mi sono trovato a pensare che sarebbe stato bello, e anche efficace, traslare in immagini questo mondo, proprio attraverso il racconto di Cloe. Ed è lei, a dodici anni, a raccontare in prima persona la scoperta di questa realtà durante le elementari”.
Federico Micali

Interrogativi per scoprire gli stereotipi di genere, domande dirette o ingenue, come quelle dei bambini, ma in grado di smascherare abitudini, parole e pregiudizi duri a cambiare. La tranquillità e la sicurezza di Cloe – voce e figura narrante del cortometraggio, nella sua crescita da bambina ad adolescente - rispondono con convincimento, lasciando presagire fiducia per il futuro.

"Mi piace Spiderman… e allora?" è il vincitore del Bando "Non Violenza: lo schiaffo più forte" del Ministero per i Beni e le Attività Culturali con il supporto di ACF Fiorentina e di Regione Toscana, Fondazione Sistema Toscana, Lanterne Magiche (il programma di educazione all’immagine per le scuole della Regione Toscana), il corto ha iniziato il suo percorso legato sia ad una distribuzione tradizionale nelle sale cinematografiche e nei festival italiani e internazionali (grazie anche alla distribuzione di Premiere Film) sia ad una diffusione incentrata più sulla tematica trattata, dunque in stretta connessione con l’aspetto didattico. Si inseriscono, in quest’ultimo contesto, le collaborazioni con la Regione Toscana, con il Comune di Firenze e con l’associazione Allibratori: sono previsti percorsi didattici nelle scuole attraverso proiezioni, incontri, corsi di formazione per docenti ed un kit didattico multimediale online realizzato da DNARt.

Ingresso libero con accesso regolamentato in base alle norme antiCovid in vigore alla data dell’evento.

Per maggiori informazioni: https://quartieri.comune.fi.it